Capeggia la lista una vecchia conoscenza della politica locale, il dott. Antonio Marra: “Scelte di Amante assai poco condivisibili”.

Cronaca/di Comunicato Stampa.

Ci sarà “Alleanza Democratica per Galatina” all’interno della coalizione “Progetto per Galatina” guidata dal candidato sindaco  Antonio Antonaci. Il dottor Antonio Marra, capolista della lista che porta l’effige della civetta nello stemma, si sofferma intanto, prima di presentare la sua squadra di candidati consigliere, su alcune scelte, a suo parere non condivisibili, compiute dall’amministrazione Amante in questi mesi conclusivi del mandato.

“Riscontro un sorta di frenesia amministrativa – sostiene Marra –, con alcune scelte che a lungo andare potrebbero risultare poco felici per Galatina ed i galatinesi. Ad esempio, un po’ di asfalto fresco lungo le strade cittadine e nuove dislocazioni di uffici comunali. Una smania sorprendente che, a mio parere, fa a pugni con l’immobilismo che ha caratterizzato l’amministrazione Amante in questi cinque anni. Non trovo consono che, in questo breve lasso di tempo che prelude alle elezioni, sia consentito dar luogo a decisioni quasi straordinarie della cosa pubblica, impegnando il comune di Galatina per lunghi periodi successivi alla scadenza del mandato ancora in corso”.

È una in particolare la decisione che Marra non riesce in una certa maniera a digerire. “Ci si chiede per quale motivo la Giunta con delibera n.79/2022 abbia deciso, a mandato di fatto scaduto, di spostare la sede del Corpo di guardia dei Vigili Urbani, già mal collocato da anni nell’ex sede dell’Universitas Galatinese di fronte all’orologio, nei locali di Palazzo Gorgoni, in pieno centro storico. Una sede alquanto scomoda e di difficile accesso e logistica, quando è risaputo che tali uffici trovano la loro naturale collocazione in luoghi aperti, in prossimità di strade pubbliche di ampia viabilità e possibilmente con ampie zone parcheggio per la pronta disponibilità delle vetture di servizio. Decisamente meglio sarebbero i locali di via Principe di Piemonte, ex sede degli uffici anagrafe. Oppure i locali dell’ex sezione staccata del Tribunale di Galatina, dove da poco sono collocati altri uffici comunali, prevedendo un’apposita ala per i VV.UU.”.

In disaccordo anche circa la destinazione che il Comune pare aver scelto per le strutture di via Principe di Piemonte e di quella di un’ala della biblioteca comunale, con ingresso da via Cafaro, destinate al progetto “Luoghi comuni – Diamo spazio ai giovani”.

“Il progetto regionale – dichiara il portavoce di Alleanza Democratica per Galatina – è certamente interessante e di prospettiva, ma sarebbe auspicabile individuare differenti strutture da quelle della sede museale e della biblioteca che non meritano una riduzione degli spazi disponibili. Fermo restando che il fiorire di nuove associazioni, specialmente di connotazione giovanile, dovrà restare un obiettivo in cima ai pensieri dell’amministrazione che verrà!”.