Cronaca/di Redazione
6 gennaio 1896: Auguste e Louis Lumière, ingegneri francesi , inventarono il processo cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica “L’arrivo di un treno alla stazione di Ciotat”. È un video in 35 mm, in bianco e nero e muto, della durata di 45 secondi. È la scena dell’arrivo alla stazione ferroviaria della città costiera di La Ciotat di un treno, trainato da una locomotiva a vapore, gli spettatori pensarono che la locomotiva stesse arrivando loro addosso e fuggirono spaventati dal cinema per paura di essere travolti.
6 gennaio 1907: Maria Montessori, prima donna in Italia a laurearsi in medicina dopo l’unità, apre la sua prima scuola e centro di cura per la classe operaia, in Via dei Marsi, a Roma, accoglieva i bambini fra i tre e i sette anni, degli inquilini dell’edificio stesso. Fu denominata “Casa dei Bambini” e il nome denso di significato è rimasto a distinguere l’istituzione montessoriana da tutte le altre. Il metodo, ch’ella definisce “pedagogia scientifica” fondato sulla psicologia e sulla fisiologia, è oggi usato in molte scuole materne.
6 gennaio 1911: All’Arena di Milano si disputa l’incontro di calcio tra la nazionale italiana e quella ungherese (0-1); la nostra squadra indossa per la prima volta una maglia azzurra. Sulla scelta del colore, che sostituisce il bianco (oggi seconda maglia nazionale), sono state fatte molte congetture. Fonti storiche dicono che è stato scelto in onore dei Savoia, poiché rappresentava il colore ufficiale della famiglia regnante, infatti sul lato sinistro delle nuove maglie fu cucita la croce bianca in campo rosso. In seguito alla nascita della Repubblica, viene mantenuto il colore ma eliminato lo stemma sabaudo. Al suo posto nel 1947 viene inserito lo scudetto tricolore .
6 gennaio 1929: Heinrich Himmler è il nuovo capo delle Schutzstaffel (SS), nominato da Hitler. La SS era una formazione paramilitare e Himmler si mise subito al lavoro. Poiché all’interno delle SA (Squadre d’Assalto) contava la quantità, egli volle invece che le SS si distinguessero per la qualità. Formò i suoi uomini sull’esempio dei pretoriani della Roma imperiale, vincolandoli con un giuramento personale ad Hitler, disposti ad eseguire gli ordini senza domande. Dai 200 uomini del 1929 si passò ai mille dell’anno successivo, sino a diventare 50.000 nel 1934.
6 gennaio 1958: Ted McCarty, presidente della Gibson, brevetta la “Flying V” una chitarra elettrica dal disegno futuristico che riprendeva la linea dei primi aerei a reazione che si contraddistinguevano per le ali a freccia. Il corpo era costruito con un legno africano, con proprietà sonore come quelle del mogano, ma l’intenzione di rinnovare l’immagine del marchio fu un sonoro insuccesso che portò l’anno dopo alla cessazione della produzione.
6 gennaio 1993: muore nel suo appartamento al Quai Voltaire di Parigi Rudolf Nureyev, stroncato da un infarto a 54 anni, dopo una lunga lotta con l’Aids. Ballerino della prestigiosa scuola di ballo del Teatro Kirov di Leningrado durante una tournèe in Europa chiede asilo politico alla Francia, per sfuggire dall’oppressione del regime sovietico. Ha interpretato decine di ruoli con una presenza sconvolgente; la bellezza , il fascino e l’innata bravura gli hanno decretato un posto nella storia della danza classica.