“Vi passerà per la mente tutto quello che avete fatto e tutto quello che non avete fatto, ma non c’è più il tempo”.
Rubriche/di Piero D’Errico
E’ calato il silenzio elettorale, quel silenzio che sembrava non arrivare mai.
Poi si ricomincia o anche no.
Succede sempre così, l’impegno di tenere bassi i toni della polemica viene spesso dimenticato e allora partono le offese e le risposte alle offese aggiungono altre offese.
Insomma nulla di nuovo, la solita campagna elettorale con il suo fascino, le sue serate, le sue chiacchierate, i suoi slogan, i suoi colori.
E poi più forte di tutti, il colore della passione, il colore dell’amicizia, dell’avventura.
E poi la musica che accompagna l’apertura e la chiusura del comizio e poi le bandiere al vento.
Ci si incontra quasi tutte le sere, c’è sempre qualcosa da dire, da organizzare, da fare, magari concordare, magari chiarire.
La bellezza della politica è proprio quella: unisce e divide ma non lo fa quasi mai per sempre.
Macchine in giro che annunciano i comizi, l’emozione che si affaccia in chi parla per la prima volta, la sicurezza di chi lo fa da sempre.
Piazze che si riempiono e si svuotano e in mezzo una sana rivalità.
E se anche le cose non dovessero andare bene o anche andare male, fa niente, non facciamoci prendere dalla delusione.
Succederà ancora, tante altre volte e ogni volta impareremo qualcosa, ogni volta diventeremo più forti.
Poi però, un bel giorno ….verrà il giorno.
Stanotte sarà per tutti voi candidati la:
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI.
Vi passerà per la mente tutto quello che avete fatto e tutto quello che non avete fatto, ma non c’è più il tempo. Non si può.
Sarà la notte più lunga e forse la più pensierosa.
Il sole la cancellerà e quando poi la notte deciderà di tornare di nuovo al suo posto, sarà tutto un ricordo, un bel ricordo.
Un forte abbraccio e come faceva una vecchia e indimenticabile canzone: …….che sarà…sarà.