Cronaca/Comunicato Stampa di “Alleanza Democratica per Galatina”
Galatina – Siamo all’ultima settimana di riflessione per noi Galatinesi prima della votazione di ballottaggio per la scelta del candidato Sindaco e della coalizione che dovrà gestire l’amministrazione della città per i prossimi 5 anni.
Se dopo tanto tempo noi di ” Alleanza Democratica per Galatina” siamo ritornati ad occuparci di politica locale lo abbiamo fatto perché non potevamo rimanere ciechi e muti di fronte al degrado fisico e culturale della nostra città.
Un’ amministrazione comunale ha il dovere di operare per la crescita economica dei suoi cittadini, per la bellezza dei suoi monumenti,delle sue strade, dei luoghi pubblici e dei meravigliosi monumenti che i nostri antenati hanno realizzato. La cultura del nostro patrimonio storico, artistico, religioso e imprenditoriale, che i grandi uomini, che qui hanno vissuto, ci hanno lasciato ci deve essere di guida.
Tutto questo , unito ad un isolamento sociale sul territorio che sempre ha guardato a Galatina come guida ha portato al degrado che è sotto gli occhi di tutti. Ci vuole un robusto cambio di passo e di gestione. Noi pensavamo di poterlo proporre alla città ed ai galatinesi con la candidatura a Sindaco del dr. Antonio Antonaci. Il progetto c’ è noi crediamo fortemente in quello che abbiamo proposto, ora dobbiamo portarlo nel Palazzo, l’ unico che noi riconosciamo come sede della guida amministrativa di Galatina e cioè Palazzo Orsini.
Questo per noi è possibile ora solo votando nel ballottaggio di domenica 26 giugno il candidato Vergine, altrimenti la nostra coalizione, i nostri sforzi restano vani e senza voce. Noi non ci illudiamo, come alcuni, di poter svolgere un ruolo politico e di stimolo se il nostro portavoce il dr.Antonaci dovesse rimanere fuori dal Consiglio Comunale di Galatina.
Per cui riteniamo che tutti noi della coalizione Antonaci dobbiamo concentrare il nostro voto sul candidato Sindaco Vergine. D’ altronde delle due coalizioni andate al ballottaggio quella di Vergine ci sembra la più idonea a guidare la città. Questa porta un’ ondata di volontà e di impegno che ci sembra propulsiva per l’ economia della città fin’ ora guidata da persone senza idee, senza capacità e senza persone competenti.