Cronaca/Politica/di Antonio Antonaci
“Egregio Sig. Sindaco, Egr. Sig. Presidente,
consegno a Voi, per tutto il Consiglio e, virtualmente, per tutti i Galatinesi, una breve relazione sulla mia esperienza e sulla mia pregressa attività in campo scientifico, professionale medico e, soprattutto, in materia di politica sanitaria.
Non si tratta di un curriculum vitae, qui non ha senso, ovviamente, ma, a mio modo di vedere, della doverosa presentazione di quelle che sono le conoscenze in materia e le competenze della persona (il sottoscritto) che sta per ricevere l’incarico, con l’onore e l’onere, di presiedere una Commissione, quella al punto num. 7 dell’odg della seduta odierna, che ha una funzione importantissima, quella di salvaguardare un diritto primario del cittadino: il diritto alla salute.
Ma faccio questo, anche per lanciare un segnale di novità; penso, infatti, che debba cominciare ad esserci un modo nuovo, più trasparente, corretto, leale di fare politica, direi proprio, più rispettoso e dignitoso, specialmente quando ci si propone alla gente per interessarsene, per interessarsi delle cose di tutti; di cose importanti come quelle di cui dovrò, in maniera particolare, interessarmi io.
Accanto alla capacità politica credo debba essere garantita ai cittadini anche preparazione e conoscenza specifica.
Sappiamo essere altissima l’attenzione ed enormi le aspettative da parte della popolazione, circa quello che sarà l’operato ed i risultati della Commissione in parola.
E vorrei rimarcare, perché credo ve ne sia ancora bisogno, a beneficio di tutti, che l’idea dell’istituzione di questa Commissione ha, si, determinato la convergenza e l’intesa elettorale tra la mia coalizione e la Sua, Sig. Sindaco, ma l’idea stessa nasce prima, dal fatto che sia io che Lei abbiamo espresso, pubblicamente, e, molto chiaramente, nei nostri rispettivi programmi, la volontà e la necessità di adoperarsi al massimo, per cercare di salvare l’ospedale. Ma, ancor più, l’idea nasce per una ragione fondamentale e cioè che il caso o il destino, qualsivoglia, abbia voluto che uno dei due risultasse, la persona “giusta e la più adatta” a portare avanti questa battaglia.
La presentazione della relazione che mi riguarda, allora, oggi vuol essere di garanzia proprio su questo.
Certamente, tutti sanno che professione svolgo, ma non basta essere medico, per guidare un’azione del genere, per questo presento alla cittadinanza le mie ulteriori referenze, e lo faccio con osservanza e considerazione verso di essa; bandendo quell’autoreferenzialità, fondata spesso “sull’essere ed essere stati sempre un nulla”, che è ciò rende odiosa a tutti la politica italiana di oggi.
Mai sia la politica solo gioco di accordi di potere e spartizione dello stesso, ma messa a disposizione, per il bene di tutti, delle competenze, delle esperienze e delle capacità professionali di cui il singolo è in possesso.
In conclusione, l’azione assolutamente innovativa e da vera avanguardia politica e sociale che il sindaco, questa amministrazione ed il consiglio tutto, stanno oggi promuovendo, deve tracciare una strada, scavare un solco, indicare a tutti i cittadini, specialmente ai più giovani, che il benessere dell’individuo, la conservazione dell’ambiente, la salubrità degli spazi della propria città, la bellezza di una vita in salute, non cadono dal cielo, ma bisogna costruirli da se: interessandosene, pretendendoli, promuovendoli e difendendoli tutti insieme, con forza, fiducia, fede e passione.
Questa è la libertà di cui parla Giorgio Gaber in una sua celebre canzone, cioè “la libertà è partecipazione”; e questo è il significato profondo della massima di Cartesio, filosofo francese del 600, che diceva: “la libertà dell’uomo è inversamente proporzionale alla sua indifferenza”.
Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Modena e Reggio Emilia, ha conseguito presso la stessa università l’Abilitazione all’esercizio della Professione Medica. Vincitore di concorso, ha conseguito la Formazione Specifica in Medicina Generale. Possessore dell’Attestato di Idoneità Nazionale all’Emergenza Urgenza Territoriale è fondatore della Postazione 118 dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. Già Medico Termalista in servizio presso le terme di Santa Cesarea Terme, è Medico di Famiglia a Galatina.
Due Master Universitari: in “Ricerca e management in Medicina Generale” (Univ. LUM Jean Monnet) e in “Idrologia Medica e Medicina Termale” (Univ. Pavia). Attestato di Perfezionamento Universitario in “Fisiokinesiterapia e Riabilitazione Respiratoria” (Univ. Bari).
Già nel Comitato Scientifico della FEMTEC (Federazione Mondiale del Termalismo).
Già docente di Primo Soccorso presso la Croce Rossa Italiana e responsabile della prima “Commissione Ordinistica per la formazione in Medicina Generale” istituita presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce. Già tutor dei medici borsisti in Formazione Specifica in Medicina Generale per l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Brindisi. Già coordinatore presso l’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina dell’”Attività Didattica Integrata” del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale. Già Animatore di Formazione dei Medici di Medicina Generale convenzionati con la ASL di Lecce.
Per circa 20 anni, è stato nel Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce; nel Comitato di Redazione della rivista medico scientifica e di politica sanitaria “Salento Medico”. Ha avuto anche il ruolo di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dello stesso ordine.
Già sindacalista della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), ha avuto cariche provinciali, regionali e nazionali; già componente del Comitato Permanente Aziendale della ASL Le\1 e ASL Le\2 prima e della ASL Lecce dopo; già componente del Comitato Permanente Regionale presso l’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia.
Promotore a livello nazionale dell’istituzione dello Psicologo nello studio del Medico di Famiglia è stato relatore in due conferenze presso la Camera dei Deputati ed è stato invitato in audizione presso il Senato della Repubblica. Su tale argomento ha tenuto anche conferenze presso il Consiglio Regionale del Lazio, la Provincia di Campobasso, la sede della Regione Umbria e in vari congressi in Italia e all’estero, tra cui Verona, Roma, Salonicco, L’Avana, Costanza.