Quella zona di parco, insita in piazza F. Cesari, è sempre stata un problema per le varie Amministrazioni succedute nel tempo. Complessivamente non è che sia mancata la volontà politica di porre rimedio al degrado, al vandalismo ed all’inciviltà, diciamo però che è sempre mancata la volontà di porre in atto un intervento radicale.

Solo soluzioni tampone, temporanee spesso ricorsi al volontariato ma il volontariato se spesso abbandonato a se stesso finisce per essere insufficiente. Il problema è radicale ed andrebbe affrontato con soluzioni radicali anche perché in prossimità del parco vi è una scuola elementare e per tal motivo controllo, igiene e sicurezza dovrebbero avere la massima attenzione.

Vero è che la pulizia generale del posto è effettuata giornalmente, lo stesso dicasi per il bagno del reparto giochi ma evidentemente non è sufficiente.

Non è sufficiente principalmente perché un luogo ad alta frequentazione, scuola il mattino e famiglie con bambini, pomeriggio e sera, richiedono durante la giornata un maggior numero di interventi in modo particolare nella pulizia del bagno e dei luoghi. Durante la giornata il bagno diventa infrequentabile e decisamente pericolosi per mancanza di igiene e pulizia a questo si aggiunga l’inciviltà (ma i controlli dovrebbero servire appunto per bastonare gli incivili, siano essi genitori o figli, che nonostante il divieto di introdurre cani, biciclette, palloni all’interno del recinto te li ritrovi ovunque a scorrazzare impunemente creando situazioni di pericolo e fastidio per adulti e bambini.

E che dire dei molti possessori di cani frequentatori del parco? Amare gli animali non significa scaricare i propri doveri, al contrario. Divieti di ingresso a parte esistono ordinanze che ben pochi rispettano ed ancor meno si fanno rispettare. Se ogni possessore di cane portasse appresso, come prevedono le disposizioni in materia, guanti e bustina per pulire gli escrementi dei propri pelosetti forse nessuno farebbe caso neanche al divieto di ingresso perché la stragrande maggioranza delle persona ama gli animali però a differenza dei menefreghisti li rispetta e rispetta anche i luoghi che essi frequentano.

Un discorso a parte merita poi la sicurezza all’interno del parco ed in particolare all’interno del parco giochi. Qui sarebbe il caso di intervenire con urgenza prima che possa succede qualche guaio. Possibile che nessuno si sia mai accorto che alcuni lampioni rischiano da un momento all’altro di crollare perché il palo di sostegno è corroso alla base dalla ruggine? Può il menefreghismo dei controllori giungere veramente a tanto? Auguriamoci con tutto il cuore che mai possa succedere, ma se dovesse succedere si continuerà a dire in Consiglio comunale che il tutto “accadeva all’insaputa degli incolpevoli dipendenti?” Naturalmente, nello specifico, si intende solo di quelli che per mansioni proprie sono addetti al controllo ed all’intervento sanatorio delle strutture in oggetto.

Potremmo continuare con le buche all’interno dei giochi, dei giochi rotti, della mancanza di una fontanina funzionante per l’acqua onde potersi dissetare o per lavarsi le mani visto l’inutilizzo dei bagni, delle fronde degli alberi che pendono ad altezza di viso, ma lasciamo perdere ed auguriamoci che quanto prima se è assente il tecnico che sia almeno presente la politica.