Sport/Volley/di Piero de lorentis

Equamente diviso come partecipanti tra Puglia e Campania, con sette società a testa, il girone H del campionato nazionale di serie B, presenta ben più di una papabile ai primi due posti che garantiscono i play off.

Svettano per qualità di organici Gioia, Leverano, Galatone e Grottaglie, mentre tra i campani il sestetto più accreditato a fare da capofila è il Rione Terra Pozzuoli. Poche le indicazioni sul reale spessore delle formazioni e pronostici naturalmente soggettivi da parte di chi scrive.

D’altra parte gli allenamenti congiunti che hanno caratterizzato la preparazione precampionato, hanno sì dato delle indicazioni di massima, non evidenziando però il reale valore delle forze che hanno risentito di una preparazione fisica calibrata sull’intero arco di campionato.

A ridosso delle quattro pugliesi battistrada destano curiosità Taviano, Mesagne e Galatina, neo partecipanti al torneo di B sia pure con percorsi differenti. Galatina perduta ai playout la serie A3 ha azzerato completamente l’organico, puntando sui giovani e su obiettivi di una navigazione tranquilla. Taviano s’è ridestata dalla retrocessione acquistando il titolo sportivo e inserendo sul vecchio telaio atleti esperti e di categoria. Mesagne a promozione conquistata ha traguardato anch’essa un campionato di seconda fascia che le assicuri la permanenza.

Tra le campane, detto di Pozzuoli, è una lotta serrata tra Casoria, Sorrento, Matese, Scampia Napoli, Pomigliano e Marigliano, con quest’ultime due formazioni che potrebbero rappresentare la sorpresa del girone.

E la controprova giunge dalla prima giornata andata in archivio senza alcun imprevisto, con la conferma dell’avvio perentorio delle pretendi ai play off che hanno incassato vittorie piene.

Gioia, Galatone, Leverano, Grottaglie e Pozzuoli hanno fatto la voce grossa sin da subito e si sono liberate facilmente, nell’ordine, di Sbv Galatina, Piedimonte Matese, Pomigliano, Mesagne e Casoria.

Anche Taviano ha capitalizzato il turno casalingo battendo il Meta Sorrento, mentre nel derby tutto napoletano tra Athena Napoli e Marigliano i pronostici della viglia si sono ribaltati a favore della squadra di Scampia.

Olimpia Sbv Galatina, ospitando la corazzata della New Volley Gioia del Colle, ha saggiato le proprie potenzialità destando un’ottima impressione per due terzi di gara. Esordio non facile per la squadra galatinese che ha sofferto nei sincronismi ancora poco rodati e ha dovuto fare a meno di alcune defezioni dell’ultima ora.

Alla vigilia la formazione gioiese, candidata dichiarata al salto in serie A3, non lasciava intravedere squarci di sereno per il sestetto di mister Monaco ed era avviata al disbrigo di una semplice formalità: almeno secondo il parere degli addetti ai lavori.

Al fischio d’inizio tutt’altra musica. Capitan Zanette è sato un ottimo collante del gruppo oltre che gran risolutore. Prodigo di consigli dall’alto della sua esperienza, ha dettato tempi di distribuzione al suo regista, ha spinto e pungolato i suoi: insomma è stato un uomo ovunque.

L’aver costretto Gioia a soffrire nelle prime due frazioni, portandola ai vantaggi nel primo set ed in parità (23-23) nel secondo, poi entrambi vinti dalla formazione ospite (24-26,23-25), è un utile prova del sestetto galatinese che dovrà evitare nel prosieguo del campionato black out più mentali che fisici. Nel terzo set infatti c’è stato un crollo di concentrazione e motivazioni da parte di Pacelli e soci, quasi a ritenersi appagati per aver tenuto botta agli avversari, al pari di una decisa reazione della squadra di mister Coronelli che ha trovato le giuste misure per chiudere definitivamente la partita.

Ora a mister Monaco trarre le dovute indicazioni di un andamento gara in chiaro scuro, lavorando sui diversi aspetti tecnico-tattici per non avere reiterati crolli di tenuta, soprattutto mentali. Il meglio i ragazzi lo hanno fatte vedere nei primi due set: quindi ci sono.