8 Marzo, non solo una festa ma un messaggio di vicinanza
Eventi/Gli studenti del Liceo Classico “F. Capece” di Maglie
“Descriverlo peggio che immaginarlo
Attendo inesorabilmente la fine
Che però non arriva mai […]
Ed ora ripenso a quello che dicevi
Che non posso proprio amare il mare
E che si muore per la paura di annegare”
Recita così una famosa canzone della band napoletana Godò, che sintetizza perfettamente la tragedia del naufragio di Cutro.
Oggi, 8 marzo 2023, nello storico atrio del Liceo Classico Statale “F. Capece”, gli Studenti, profondamente scossi nelle loro coscienze, non sono rimasti indifferenti a quanto accade nei nostri mari: hanno voluto manifestare il dolore per l’immane tragedia, hanno urlato silenziosamente distesi, immobili, per pochi minuti, su teli che ricordavano le onde del mare, il Mar Mediterraneo.
Lontani da un chiassoso inno di protesta, il loro gesto ha rappresentato una forma di vicinanza e di rispetto verso i defunti e, oggi, in particolar modo verso le donne, le madri, le mogli, le figlie, che ogni giorno vanno alla ricerca di pace e libertà in un’altra terra.