Cronaca/di pietro zurico.

Appare oggi, 03 maggio 2023, sull’Albo Pretorio del comune di Galatina una Delibera di G.C. avente per oggetto “Iniziativa dal titolo “Balconi fioriti 2023” proposta dell’Associazione Culturale “Consiglio di Quartiere Rione Italia- Accoglimento della iniziativa proposta e concessione utilizzo degli spazi richiesti“.

In sintesi, si legge in Delibera che l’Amministrazione comunale accoglie la richiesta fatta dall’Associazione “Consiglio di Quartiere Rione Italia” tramite il suo presidente, sig. Massimo Bello, di addobbare con fiori nella giornata del 25 aprile i balconi dei palazzi del Centro Antico e pertanto chiede che gli venga concesso il patrocinio del Comune e l’autorizzazione all’addobbo di cui in oggetto.

Secondo quanto scritto in delibera, l’Amministrazione sarebbe andata anche oltre (pare proprio, come si dice in giro, che quando vogliono i soldi li trovano) perché concede un contributo economico di 5.000 euro, l’autorizzazione all’utilizzo degli spazi richiesti, l’autorizzazione all’utilizzo del logo del Comune di Galatina, e una anticipazione del 50% della somma deliberata.

A questo punto crolla la leggenda metropolitana che sarebbe stato il Sindaco in persona ad aver fatto un regalo alla sua città pagando di tasca propria fiori e fioriere. E dire che gli avevo fatto i complimenti per il “nobile” gesto, ma avrei dovuto ricordare che siamo passati alla repubblica.

Sono però tanti i punti oscuri che restano tali. Uno di questi è l’anticipazione di somme di denaro che in termini di regolarità contabile avrebbe ben poco. Non credo, infatti, che l’Ente possa erogare soldi pubblici prima che un servizio sia stato eseguito, rendicontato ed approvato nella sua regolarità di esecuzione.

In passato ho avuto addirittura testimonianze da parte di persone che hanno dovuto sudare le famose sette camice perché gli venissero liquidati i soldi nonostante avessero documentato sino al più insignificante particolare quanto realizzato.

Poi ci sta la locandina fantasma. Prima la trovi un pò ovunque e poi improvvisamente e silenziosamente scompare dalla circolazione. Nella locandina veniva riportato tutto in maniera diversa da quanto riportato in Delibera. Promotore e gestore della manifestazione veniva riportata l’Associazione “Come …eravamo” e l’Amministrazione comunale veniva riportata soltanto come collaboratrice.

Dalla Delibera si evince, invece, che l’Amministrazione fa sua la proposta e la stessa manifestazione e la inserisce nella rassegna “Primavera della Civetta” affidando all’Associazione “Consiglio di Quartiere Rione Italia” la sola esecuzione dei lavori per il qual motivo mette a disposizione un badget di 5.000 euro. Di Come…eravamo in Delibera non vi è alcuna traccia.

E veniamo alla Delibera in oggetto. Si tratta della n. 168 del 22/04/2023. Controllate il calendario. Il 22 aprile cade di Sabato. La riunione di Giunta si sarebbe dunque svolta alle ore 19.15 di sabato 22 aprile, assenti la Vice Sindaco con delega al Turismo M. Grazia Anselmi e l’assessore Ugo Lisi. Nella Delibera, si scrive in premessa, che :” Con nota pec del 16/04/2023 successivamente integrata da nota del 20.04.2023,
assunte al protocollo generale dell’Ente (…) l’Associazione culturale “Consiglio di Quartiere Rione Italia” con sede in Galatina Via Brindisi n. 49, in persona del Presidente Massimo Bello, ha proposto la realizzazione dell’iniziativa “Balconi fioriti” programmata per il 25 aprile nel centro Storico della Città e ha richiesto la concessione del patrocinio
comunale e dell’autorizzazione all’utilizzo dei luoghi interessati
“.

Fin qua, fatta eccezione per una insolita riunione in un insolito giorno, poco da obiettare senonché, viene poi aggiunto che :” Vista l’ulteriore nota del 22.4.2023 in atti, con cui sono stati trasmessi ulteriori dettagli relativi all’iniziativa” e qui la cosa comincia a diventare ancora più ingarbugliata e qualcuno, Segretario Generale compresa presente alla riunione, dovrebbe spiegare in quali atti era contenuta questa nota. Atti privati o pubblici? La nota porta la stessa data in cui è stata fatta la Delibera ossia nella giornata di sabato 22 aprile 2023. Il sabato l’Ufficio protocollo è chiuso, quindi la nota non poteva assolutamente essere stata protocollata e tantomeno essere agli atti. Qualcosa non quadra vero?

Scorrendo, poi, altre delibere pubblicate nella stessa giornata del 03 maggio 2023 ma datate 24/04/2023 si nota che stranamente risultano sempre assenti gli stessi assessori del 22 aprile. Una coincidenza? Sicuramente una coincidenza. Ma a parte le coincidenze, a parte le note non protocollate che si trovano agli atti di una riunione di Giunta, resta in ogni caso da chiarire quale sia stata la particolare urgenza che abbia spinto la Giunta comunale a riunirsi di sabato, alle ore 19.15 per approvare una sola delibera.

Aggiungiamo un altro piccolo, ma significativo, particolare. Sempre nella giornata del 22 aprile (sempre lo stesso giorno in cui è stata fatta la delibera), così come dimostrano alcune foto in circolazione, fanno bella mostra di se anche assessori, e non solo assessori, che si fanno scattare foto mentre stanno collocando o dando disposizione sul posizionamento, di fioriere e fiori in via Umberto I.

Non sarebbe stato tutto più semplice, lineare e meno confusionario fare le cose con calma, nei momenti giusti e soprattutto affidarsi a qualcuno meno specializzato nel creare confusione? Quanto meno non sarebbe nato il dilemma se si sia trattato di una toppa troppo piccola o di un buco troppo grande.