Sulla vicenda si ha notizia di una interrogazione consiliare della consigliera Tundo. Sulla vicenda cresce la preoccupazione.
Cronaca/di pietro zurico
Galatina – L’amministrazione Amante aveva, a quei tempi, candidato due immobili: l’ex sede degli Uffici Demografici e Suap in via Principe di Piemonte e i locali adibiti ad uffici del Polo Fieristico.
Nel giugno del 2021 Arpal comunicava di ritenere adeguati i locali destinati ad uffici presso il Polo Fieristico, impegnandosi a realizzare a proprie spese ogni intervento strutturale necessario all’adeguamento dei locali.
Nel giugno 2021, la Giunta Regionale Pugliese deliberava sugli investimenti per il potenziamento dei CPI regionali destinando, tra gli altri, € 835.000,00 alla sede di Galatina.
Da questo momento cominciano le difficoltà di percorso ed i guai. Tento di sintetizzare e riassumere la vicenda che si sposta dall’aula consiliare a quelle ministeriali e giudiziarie.
Un gruppo di cittadini particolarmente legati alle vicende fieristiche, presenta ricorso al presidente della Repubblica per chiedere la sospensiva della Delibera di Consiglio comunale relativa all’intervento di ristrutturazione della palazzina degli Uffici finalizzata all’insediamento del Centro Comunale per l’Impiego.
Non sto a dilungarmi sui motivi alla base del ricorso. Il 20 giugno del 2022 il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare del ricorso al Presidente della Repubblica riservandosi di esprimere un parere nel merito previa relazione istruttoria del Ministero.
Il 7 febbraio 2023 il Ministero delle Infrastrutture si è espresso per il rigetto del ricorso ed il 27 marzo 2023 anche il Consiglio di Stato ha emesso parere sospensivo per possibile cessazione della materia del contendere.
Cosa era successo? Semplice. L’Amministrazione Vergine si era fatta carico dell’impegno di reperire una sede alternativa alla palazzina da ristrutturare che fosse di gradimento di Arpal. Le soluzioni proposte non hanno incontrato il gradimento degli interlocutori. L’ex sede dell’istituto Tecnico Commerciale 0 in alternativa l’ex sede del Suap in via Principe di Piemonte sono state scartate.
Quali sono i pericoli in cui, ora, si può incorrere? Principalmente uno. Che il lungo tira e molla, stanchi di attendere, porti alla decisione finale di Arpal e Ufficio di Collocamento di accettare un potenziale trasferimento in altra sede su proposta di un altro Comune del comprensorio (Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Seclì, Sogliano Cavour o Soleto). Infatti non li obbliga nessuno di restare a Galatina.
Il potenziale trasferimento in altro Comune comporterebbe la perdita del finanziamento in quanto fondi finalizzati esclusivamente alla realizzazione di nuova locazione per l’Ufficio del Lavoro.
Queste considerazioni e preoccupazioni, derivanti dalla situazione di stallo in cui versa la vicenda e dall’immobilismo dell’Amministrazione comunale, hanno spinto, da quanto ci risulta, la consigliera di minoranza Loredana Tundo ad inoltrare interrogazione consiliare per chiedere rassicurazioni in merito.
In particolare al Sindaco ed al Presidente del Consiglio viene chiesto se è intenzione dell’Amministrazione di revocare le delibere di Giunta e di Consiglio dell’amministrazione relative alla destinazione della palazzina degli Uffici.
Se è stata individuata una sede alternativa da proporre ad ARPAL Puglia quale sede del nuovo CPI e quali garanzie si abbiano sullo stanziamento di € 835.000,00 stante lo stallo nell’individuare la nuova sede.