Se li è aggiudicati la Ecoverde S.rl. con un ribasso dello 0,5% su € 332.000 a base d’asta soggetto a ribasso.
Cronaca/di pietro zurico
Il 12 agosto, la Centrale Unica di Committenza, con capofila il comune di Galatone, a cui da poco ha aderito anche il comune di Galatina, ha inviato lettera invito, ad un numero non specificato di aziende, per presentare propria offerta per l’affidamento dei lavori di costruzione della sala mensa del Polo 3 di Galatina via Spoleto.
Importo complessivo dei lavori € 355.000 di cui € 332.000 importo dei lavori a base d’asta da assoggettare a ribasso.
Termine ultimo per la presentazione delle offerte il 28 agosto 2023. Richiesta di chiarimenti almeno entro 5 giorni dalla scadenza. Termine per l’esecuzione dei lavori 420 giorni consecutivi. Criterio di aggiudicazione quello dell’offerta più vantaggiosa. L’assegnazione dei lavori avverrà anche in presenza di una sola offerta pervenuta.
I lavori sono stati finanziati tramite PNRR Missione Istruzione e Ricerca,
La gara si è svolta tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. Commissione Giudicatrice composta da Ing. Luca Migliaccio, Presidente; Arch. Ilaria Rosa Gatto, Commissario; Ing. Rocco Alessandro Verona Commissario.
Ditta aggiudicatrice provvisoria dell’appalto la Ecoverde S.r.l.
Da un po’ di mesi a questa parte, nelle gare del comune di Galatina, si sta assistendo ad un fenomeno abbastanza strano. Le gare o vanno deserte (vedasi lavori di piazza Alighieri) o, come abbiamo fatto notare più volte, a presentare offerta è una ditta soltanto. Per non parlare, poi, di offerte al ribasso veramente ridicole.
Una delle prime cause da cui potrebbe dipendere questa situazione é spesso la scelta del periodo del lasso di tempo intercorrente dalla pubblicazione dell’avviso di gara al termine ultimo per la presentazione delle offerte. Nello specifico le lettere d’invito sono state spedite il 12 agosto 2023. Il 12 agosto cadeva di sabato. Non la prima volta che evidenziamo stranezze di questo tipo. la settimana successiva era la settimana di ferragosto quando la stragrande maggioranza delle aziende italiane sono chiuse per ferie. Ipotizzando un rientro immediato dalle ferie sin dal lunedì 21 agosto restano a disposizione 9 giorni (con un sabato ed una domenica inclusi) utili per fare il sopralluogo, fare i calcoli ed inviare la propria offerta. Chi ci riesce dobbiamo pensare che è attrezzato per i miracoli.
Una seconda ipotesi, ma questa riguarda gli irrisori ribassi di gara presentati dalle ditte assegnatarie, in questo caso lo 0,5%, potrebbe essere quella clausoletta, anche questa apparsa da un po’ di mesi a questa parte, che la gara sarà assegnata anche in presenza di una sola offerta. In un passato meno recente in presenza di una sola offerta la gara veniva quasi sempre rifatta. Non era inclusa quella clausoletta particolare che ora ci ritroviamo sempre, però è risaputo che i cambi portano sempre ventate di novità.
Giusto che siamo in tema di differenze tra passato (non trapassato eh?) e presente a fine gara veniva poi reso pubblico, sulla determina di affidamento dei lavori, oltre alla ditta vincitrice con il relativo ribasso d’asta e punteggio assegnato anche le ditte invitate a partecipare, eventuali escluse e partecipanti con punteggio assegnato.
Sarebbe tanto difficile un ritorno al passato in omaggio alla trasparenza?