Eventi/di Ass.ne “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”
Domenica 10 settembre alle 21, al Palazzo Marchesale di Taviano, la presidente dell’associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” dialoga con Leonardo Palmisano, ricercatore, imprenditore, scrittore e autore di inchieste, Giuseppe Tanisi, sindaco di Taviano e Teodora Cocola, direttrice ASCLA (Associazione Scuole e Lavoro). Introduce Antonella Previtero, presidente del Consiglio comunale di Taviano.
Un incontro sul tema dell’antimafia sociale, sul ruolo delle donne, in particolare di sua nonna Felicia, donna coraggiosa, un esempio ancora oggi per molte generazioni, che ha speso la sua vita a lottare per la giustizia e la memoria di suo figlio. Così anche Luisa Impastato, nipote di Peppino, il giovane giornalista ucciso dalla mafia nel 1978, voce libera dell’emittente Radio Aut da cui denunciava con determinazione le attività illecite dei boss mafiosi di Cinisi, continua a portare avanti l’eredità di suo zio, attraverso l’impegno, ispirata dai suoi valori.
“Concludiamo il progetto che nasce da una tensione morale”, dice il sindaco di Taviano Giuseppe Tanisi, “che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell’antimafia sociale che, come da un intervento della stessa Luisa Impastato del maggio scorso, non si limitano esclusivamente a fenomeni criminogeni, ma interessano anche la sfera ’delle ingiustizie e delle disuguaglianze sociali che necessitano di pratiche sociali di cambiamento’. Lo stesso progetto sarebbe assai sterile e fine a sé stesso infatti, se ridotto alla sedentarietà della mera speculazione dialettica o della riflessione, e non implicasse anche attività pratiche, come quelle svolte dai nostri partner o nella nostra stessa scuola, funzionali ad incarnare il valore di un primato della legalità nel quotidiano, facendolo diventare patrimonio acquisito di una cultura diffusa. Una collaborazione finalizzata ad attuare, specie tra i giovani, un radicale mutamento di mentalità e di prospettiva rispetto alle sirene utilitaristiche della civiltà contemporanea, nonché ad indicare modelli di condotta civica che tanto hanno inciso nella lotta all’illegalità e al malaffare. Nella figura del giovane Peppino Impastato l’emblema della ribellione al “così fan tutti”, del coraggio della denuncia, dell’audacia nel rendersi protagonisti della costruzione di una società migliore.”
“Il valore della legalità” è una delle tappe conclusive de “Il valore della legalità. Cantieri Antimafia Sociale”, progetto realizzato dal Comune di Taviano, curato dalla presidente del Consiglio Comunale Antonella Previtero e finanziato dalla Regione Puglia in collaborazione con Comunità Clara, ASCLA, Comune di Salve e Istituto Comprensivo di Taviano, che promuove la cittadinanza attiva sui temi della legalità con un’estate di libri, teatro e testimonianze. Un progetto lungo tre anni per 1200 ore di attività che ha coinvolto 20 giovani in età scolare.