Il percorso del collegamento in altissima tensione (380 kVcc) interesserà il comune di Galatina, stazione di conversione e punto terminale del collegamento.
Rubriche/di Paolo Pulli
Il futuro si avvicina e a volte lo fa in modi inaspettati. Il gruppo Terna, proprietario della rete di trasmissione italiana (RTN) dell’elettricità in alta e altissima tensione, ha in essere la realizzazione del secondo collegamento Italia – Grecia.
Si tratta di un’opera il cui fine è quello aumentare il grado di sicurezza della rete elettrica nazionale e il raggiungimento degli obiettivi “Fit for 55” così come individuati nel “Green New Deal” (tratto dalla documentazione del gruppo Terna). Quest’opera rientra in un progetto più ampio denominato HYPERGRID. Questo collegamento sarebbe il secondo tra Italia e Grecia.
Il primo realizzato nel 2002 (oltre vent’anni fa) si è rivelato fondamentale nel 2004 anno delle Olimpiadi in Grecia. Grazie a quell’opera fu possibile gestire i picchi di energia che si presentarono nell’estate del 2004 in occasione di un evento di portata mondiale. Si tratta di un collegamento a valori nominali di 380kV cc per una potenza di 1MW, per uno sviluppo complessivo di 250 km in mare e 50 km su terra (lato Italia).
In vista della realizzazione di questa opera è prevista la consultazione pubblica che si articola con una serie di incontri partecipati con i cittadini delle Comuni interessati. Galatina rientra tra questi comuni dal momento che nel suo territorio insisterà la stazione di conversione punto terminale del collegamento.
E’ previsto per martedì 17 ottobre alle ore 17.00 un incontro in presenza presso il Foyer del Teatro Cavallino Bianco. Auspico che all’incontro siano presenti le autorità locali ma soprattutto i cittadini interessati a comprendere la natura e gli scopi dell’opera e che si possa approcciare in modo scevro da preconcetti. Il futuro sarà elettrico: mobilità, riscaldamento, automazione, solo per citare alcuni ambiti.
Dotarci di collegamenti moderni e efficienti è un passo obbligato per farci trovare pronti. Essere informati sulle infrastrutture a servizio di questi obiettivi ambientali e sociali è un diritto ma anche un nostro dovere.
La seconda immagine riporta in dettaglio il percorso del collegamento in altissima tensione (380 kVcc) nel tratto finale interessante l’agro di Galatina. In rosso i percorsi preferenziali. In giallo i percorsi alternativi. In linea continua i tratti in configurazione bipolare. In linea tratteggiata i tratti in configurazione unipolare.