Cronaca/di pietro zurico
Il gruppo Financo, con propria nota, è intervenuto per chiarire la posizione della Società nei riguardi di presunte manovre, paventate da “alcuni articoli di stampa”, per un riassetto all’interno del gruppo della famiglia eugubina.
“Il Gruppo Financo che controlla tra le altre le società Colacem e Colabeton – si legge nel comunicato – precisa che gli articoli di stampa recentemente pubblicati si riferiscono al solo socio FC Gold che detiene il 25% delle azioni del Gruppo.
Questa vicenda non interferisce in alcun modo con la continuità e la gestione operativa del Gruppo Financo“.
“Qualsiasi eventuale ipotesi di ingresso di nuovi soci – conclude la nota- dovrà essere in coerenza con le regole di prelazione previste dallo statuto societario“.
Per rendere chiaro ai lettori il contenuto e le vicende a cui fa riferimento il sintetico comunicato stampa riportiamo una breve sintesi delle vicende che hanno generato dubbi alla stampa.
Circa un anno fa il Tribunale di Perugia decretò l’omologazione degli accordi di ristrutturazione con quasi tutti i creditori della Franco Colaiacovo Gold in liquidazione.
In soccorso intervennero amici di vecchia data quali Gianluca Vacchi Brunello Cucinelli (quest’ultimo, re del cashmere, aiutato dal Vacchi 12 anni fa ad entrare in Borsa), che furono pronti ad inserirsi, per fornire la liquidità necessaria ad onorare appunto il piano di ristrutturazione della Franco Colaiacovo Gold (senza ulteriore indebitamento e senza intaccare le partecipazioni in Financo) che prevedeva il pagamento di oltre 120 milioni di euro dovuti ai creditori.
Ciò avvenne attraverso un semplice aumento di capitale della Franco Colaiacovo Gold rendendo così di fatto automaticamente il Gianluca Vacchi e Brunello Cucinelli soci della Financo tramite quel 25% posseduto dalla Franco Colaiacovo Gold.
Su ciò si sono inseriti alcuni articoli di stampa (a cui fa riferimento il comunicato stampa, che ha cercato di comprendere se si trattasse di una mera operazione di salvataggio o sia piuttosto il preludio ad un investimento verso un settore completamente diverso da quello della moda.
Quando la cordata di salvataggio Eques (che comprende Brunello Cucinelli, Gianluca Vacchi ed altri piccoli imprenditori) deciderà di essere interessata ad assumere una partecipazione in Financo, il possibile investimento verrà implementato in modo trasparente e nel pieno rispetto dei vincoli statutari e delle disposizioni di legge? Si chiede i giornalisti.
Il gruppo Financo nel Comunicato risponde perentoriamente che :”Questa vicenda non interferisce in alcun modo con la continuità e la gestione operativa del Gruppo Financo” aggiungendo che: “Qualsiasi eventuale ipotesi di ingresso di nuovi soci dovrà essere in coerenza con le regole di prelazione previste dallo statuto societario“.