“Al Senato perpetrato anche da parte dei senatori pugliesi il tradimento degli impegni assunti con gli elettori”.
Cronaca/di Redazione
“In campagna elettorale dicevano di voler difendere i cittadini, gli stessi a cui si sono rivolti nei territori da cui provengono e in cui sono stati votati. Ma una volta al governo hanno deciso di girarsi dall’altra parte.
È la solita storia del centrodestra, in cui adesso però sono stati protagonisti i senatori meridionali dei partiti di maggioranza che hanno votato a favore dell’autonomia differenziata; tra questi ricordiamo favorevoli anche esponenti pugliesi di Forza Italia come Francesco Paolo Sisto e Dario Damiani, di Fratelli d’Italia come Filippo Melchiorre, Ignazio Zullo, Anna Maria Fallucchi, Vita Maria Nocco, e della Lega Roberto Marti.
Invece di tutelare il Mezzogiorno hanno scelto di dire ‘sì’ a allo scellerato progetto del governo Meloni che incrementerà ulteriormente le divisioni tra Nord e Sud nel nostro Paese. A pagarne le spese sarà appunto soprattutto il Sud che dall’inizio del governo Meloni ha subìto tagli e definanziamenti per circa 13 miliardi e mezzo di euro. È chiaro che non c’è alcun interesse da parte del centrodestra ad aiutare i territori.
Ci chiediamo se adesso, alla luce di questi ennesimi tradimenti, anche i deputati intenderanno agire come i loro colleghi al Senato o se invece sceglieranno di difendere le proprie terre di origine e rispettare i patti presi con gli elettori. Li aspettiamo al varco perché poi dovranno spiegare ai cittadini le loro decisioni. Noi continueremo con la nostra battaglia contro un progetto dannoso, anche promuovendo e partecipando a eventi sul tema”. Lo affermano in una nota Mario Turco, senatore e vicepresidente M5S, e Leonardo Donno, deputato M5S e coordinatore regionale Puglia.