Eventi/di Astràgali Teatro.
Partendo dall’immagine di una nonna che racconta alla sua nipotina, prima di dare a dormire, una delle fiabe più note di sempre, “Biancaneve”, si cerca di insegnare ai bambini qualcosa che li possa aiutare nel superamento di potenziali complessi che devono affrontare.
Attraverso il divertimento vengono trasmessi al giovane pubblico sentimenti umani, come la paura, l’amore, l’ambizione, la solidarietà, avviando indirettamente una sorta di laboratorio emotivo. Il passaggio dall’elemento reale a quello fiabesco avviene attraverso l’uso della maschera, presenti nello spettacolo con i lavori in cartapesta realizzati da Lisa Serio, Daniela Giummo e Mariella Putignano, e le maschere e pupazzi in gommapiuma creati da Cinzia De Nisco.
Come lo stesso Formigoni sottolineava: “Le dinamiche tra i componenti della famiglia risulteranno esasperate o enfatizzate tra i personaggi, così come alcuni oggetti, presenti nella stanzetta della bambina, si ingrandiranno e si animeranno, mentre si lascia che la storia parli con il suo linguaggio simbolico e consolatorio alla sensibile psiche del bambino”.
“Per un Teatro delle ragazze e dei ragazzi” fa parte di “Teatri a Sud”, la rassegna ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Domenica 17 marzo alle ore 17.30, nella caratteristica Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce prosegue la rassegna “Per un Teatro delle ragazze e dei ragazzi”, organizzata da Astràgali Teatro, con la messa in scena di “La fiaba di Biancaneve”.
Lo spettacolo vede sul palco la compagnia Teatro Le Forche di Massafra, con Cilla Palazzo, Erika Grillo, Giancarlo Luce, Vito Latorre, Salvatore Laghezza, con la regia di Carlo Formigoni, pluripremiato maestro del teatro ragazzi, scomparso di recente.
Partendo dall’immagine di una nonna che racconta alla sua nipotina, prima di dare a dormire, una delle fiabe più note di sempre, “Biancaneve”, si cerca di insegnare ai bambini qualcosa che li possa aiutare nel superamento di potenziali complessi che devono affrontare. Attraverso il divertimento vengono trasmessi al giovane pubblico sentimenti umani, come la paura, l’amore, l’ambizione, la solidarietà, avviando indirettamente una sorta di laboratorio emotivo. Il passaggio dall’elemento reale a quello fiabesco avviene attraverso l’uso della maschera, presenti nello spettacolo con i lavori in cartapesta realizzati da Lisa Serio, Daniela Giummo e Mariella Putignano, e le maschere e pupazzi in gommapiuma creati da Cinzia De Nisco.
Come lo stesso Formigoni sottolineava: “Le dinamiche tra i componenti della famiglia risulteranno esasperate o enfatizzate tra i personaggi, così come alcuni oggetti, presenti nella stanzetta della bambina, si ingrandiranno e si animeranno, mentre si lascia che la storia parli con il suo linguaggio simbolico e consolatorio alla sensibile psiche del bambino”.
“Per un Teatro delle ragazze e dei ragazzi” fa parte di “Teatri a Sud”, la rassegna ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.