Cronaca/dott. Antonio De Maria Seg. Reg. FIMGC.


Bari – “L’avvicendamento di Assessore alla Sanità, direttori generali e dirigenti, in particolar modo al Dipartimento della Salute della Regione Puglia, rischiano di vanificare mesi di confronto e di difficili ma costruttive trattative tra il Dipartimento della Salute e i rappresentanti della medicina generale sulla riorganizzazione della sanità territoriale”.

E’ l’allarme lanciato da Antonio Giovanni De Maria, Segretario Fimmg Puglia di fronte all’attuale situazione politica regionale.

“Rischiamo un immobilismo – prosegue De Maria – che danneggerebbe in primis i pazienti. Siamo alla vigilia della firma del nuovo Accordo Integrativo Regionale, un accordo che segnerà, in continuità con il precedente AIR del 2007, un profondo potenziamento della sanità territoriale con evidenti ricadute in positivo in termini di servizio ai cittadini pugliesi”.

“Abbiamo lavorato ad un miglioramento organizzativo della medicina generale – continua – creando le condizioni per attuare il dm 77 con l’avvio del modello Casa di Comunità. Abbiamo puntato a migliorare la qualità del servizio ai cittadini attraverso un potenziamento dell’offerta organizzativa, allargando la presenza dei collaboratori di studio, riducendo il carico burocratico sui medici che avranno più tempo per curare, potenziando l’assistenza domiciliare per gli obiettivi individuati dal PNRR. Questo accordo nasce dopo innumerevoli incontri con il Dipartimento della Salute per individuare un modello di sanità territoriale che andasse ad impattare in positivo anche sulla appropriatezza prescrittiva e sulle liste d’attesa. Con la firma del nuovo accordo la Puglia sarebbe la prima Regione in Italia a dotarsi di un modello di Sanità Territoriale nuova, organizzata, capace di intrecciarsi con i dettami del PNNR”.

“I problemi della nostra sanità non si risolvono con il cambio degli uomini ma con soluzioni pragmatiche al passo con i tempi, attente alle esigenze dei cittadini. A questo si arriva attraverso quello che ha fatto Fimmg Puglia negli scorsi mesi: il dibattito ed il confronto. – conclude De Maria – Non possiamo quindi rimanere in silenzio di fronte a quanto sta accadendo in questi giorni, proprio perché ci sta a cuore la salute dei cittadini pugliesi.

È quanto mai urgente firmare il contratto atteso da tempo. È inoltre necessario che gli attori di questo processo di rinnovamento e di profonda trasformazione dell’assistenza territoriale abbiano la possibilità di concludere il proprio lavoro e di mettere in atto gli strumenti per attuarlo. A questo proposito, esprimo a nome di Fimmg Puglia il mio ringraziamento al direttore Vito Montanaro e a Vito Carbone per il lavoro svolto e aver aver creato i presupposti per la riforma dell’assistenza territoriale”.