Cronaca/di Redazione
Se il compito di un organo di informazione come il nostro è osservare, intuire, prevedere, vigilare portando all’attenzione dei nostri lettori ciò che riteniamo possa essere di interesse generale (come le sorti dell’Ospedale di Galatina e dei sui reparti), quello della politica, tra gli altri, è accogliere le istanze dei cittadini verificandone la legittimità.
Fa piacere sapere che a seguito del nostro grido d’allarme di qualche giorno fa sul rischio chiusura del Punto Nascita di Galatina finalmente i politici di origine locale nelle ultime 48 ore abbiano alzato l’attenzione, anche se ci lascia perplessi il fatto che ne fossero completamente all’oscuro.
E’ notizia di questa mattina una visita (l’ennesima negli ultimi anni) nei reparti in pericolo di una delegazione del Movimento 5 Stelle guidata dal galatinese Onorevole Donno accompagnato dal neretino Consigliere Regionale ed ex vice presidente della Regione Puglia Casilli e dall’aradeino neo Consigliere provinciale Tramacere che appena eletto ci aveva incuriosito con un suo comunicato diretto ai galatinesi con il quale si metteva a disposizione della nostra città (non risultava chiaro se anche il resto della provincia potesse contare su di lui).
Non stiamo qui a riportare dichiarazioni, impegni e rassicurazioni perché siamo certi che non mancheranno loro di ben pubblicizzare l’evento quel che ci interessa rimarcare è che oggi il gruppo del M5S ha scelto di metterci la faccia assumendo con Galatina impegni precisi affinché non venga impunemente penalizzato per mere esigenze di “orticelli polico-economici” il Punto Nascita del nostro Ospedale che, così come evidenziato dal Direttore Sanitario De Maria, garantisce certamente standard qualitativi e quantitativi sicuramente più di altri presidi dell’ASL Lecce.
Continueremo a seguire gli eventi con la necessaria attenzione e non mancheremo di denunciare, se ne avessimo la percezione, ogni azione strumentale o passarella preelettorale, vista l’imminente competizione europea