Cronaca/di Redazione
In ossequio a quanto stabilito dal CCNL che disciplina i sistemi di relazioni sindacali, il Comune di Galatina ha proceduto alla costituzione della delegazione trattante, di parte datoriale, per la stipula dei contratti Integrativi per il personale con qualifica dirigenziale.
La contrattazione collettiva integrativa si svolge, nel rispetto delle
procedure di legge tra la delegazione sindacale – formata dai rappresentanti
territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL e la delegazione di parte datoriale.
Nella costituzione della delegazione datoriale la scelta dei componenti così come il relativo numero, è rimessa all’ampia autonomia degli enti.
Il Presidente rappresenta l’Ente ed esprime l’indirizzo unitario della delegazione trattante, conduce personalmente il confronto con i soggetti sindacali e la trattativa in tutte le sue fasi, stipula l’ipotesi di contratto integrativo ed infine sottoscrive il contratto integrativo.
L’Amministrazione comunale ha pertanto deciso di costituire detta Commissione con unico componente con funzioni di Presidente, individuandolo nel Segretario Generale dott.ssa Consuelo Tartaro , precisando che, nei casi di assenza di quest’ultimo, assumerà il ruolo di Presidente il Vice Segretario generale dott.ssa Elvira Pasanisi, quale sostituto.
Nulla di strano riguarda la procedura di nomina ma qualcosa da rivedere ci sarebbe nei soggetti individuati per ricoprire il ruolo di Presidente e Vice Presidente e non tanto per le loro competenze professionali quanto per gli incarichi ricoperti nell’ambito dell’Ente che li pone in chiaro conflitto di interesse con l’incarico.
Il Presidente, nonché unico componente della Commissione trattante, individuato nella persona del Segretario Generale del Comune, infatti non ricopre il solo incarico di dipendente del Ministero degli Interni bensì anche il ruolo di Dirigente del Comune. Ella, infatti, è stata nominata Dirigente della Direzione dei Lavori Pubblici oltre che delle Politiche Sociali e Programmazione Culturale per le quali riceve specifiche indennità di funzione.
In fase di contrattazione, pur confidando nell’onestà professionale ed intellettuale della professionista, quale dei due ruoli sarà predominante sull’altro? E’ evidente un conflitto di interessi. Ci si meraviglia che un Esecutivo comunale in cui abbondano dottorati in Giurisprudenza non abbiano percepito il significativo particolare.
Identico discorso vale per il Vice Presidente anch’essa Dirigente della Direzione Affari Generali e Avvocatura.