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Al via domani, 4 settembre, la sedicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo: quattro giorni di dibattiti, interviste e testimonianze, che si concluderanno come da tradizione sabato, con la consegna dei Premi Caravella.
Sul palco di Largo Porta Alfonsina a Otranto, tutte le sere a partire dalle 20.30, si avvicenderanno inviati, giornalisti, esperti e istituzioni che si confronteranno sui temi d’attualità: guerra, intelligenza artificiale, diritto di cronaca, disagio giovanile, violenza di genere.
Primo appuntamento alle 20.30, con il libro “La luce di Şingal. Viaggio nel genocidio degli Yazidi” di Sara Lucaroni, giornalista che ha firmato reportage da Iraq, Siria e Turchia per l’Espresso, Domani, Avvenire, Speciale Tg1. Il libro è il racconto della tragedia, ancora in corso, che coinvolge il popolo yazida, minoranza etnico- religiosa nel mirino del Daesh da dieci anni.
Il 3 agosto 2014, esattamente dieci anni fa, si scatena la furia fanatica del Daesh sulla comunità yazida di Sinjar, nel nord dell’Iraq, dando il via ad una sequela di terribili crimini: “un genocidio da 250mila sfollati, migliaia di morti, migliaia di donne e bambini schiavizzati, fosse comuni, persone scomparse o ancora prigioniere”. L’autrice si addentra in questa storia, attraverso la sua esperienza personale, il racconto di ciò che ha visto e sentito viaggiando in quelle terre. Dialoga con l’autrice la giornalista Rosaria Bianco.
A seguire, Tommaso Forte intervista Dario Artale, giovanissimo giornalista autore di “To emerge”, innovativo web-documentario con cui racconta alla generazione digital “la rotta mediterranea dei migranti” attraverso reportage dal mare e dal deserto. Il lavoro di Artale ripercorre il viaggio di Ibrahima, il cui libro “Pane e Acqua” ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato dall’Italia agli Oscar 2024.
Ancora un libro con “Coi piedi in guerra”, scritto dalla giornalista del Quotidiano del Sud Antonella Ciervo che nel suo lavoro raccoglie la testimonianza di giornalisti, cameraman ed esperti che hanno vissuto l’esperienza di recarsi sul fronte per raccontare la guerra. Il libro descrive i sentimenti dei volti celebri e delle firme che fanno parte della storia del giornalismo, ma non solo, alle prese con l’impegnativo compito di dar voce a chi non ne ha, confrontandosi col dolore della morte. Dialoga con l’autrice il giornalista Marcello Favale.
Alle 22, invece, si discute di “Giornalismo, deontologia e democrazia al servizio dei cittadini”, col panel di approfondimento al quale prenderanno parte ilpresidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Vincenzo Varagona, la giornalista di Mediaset Maria Luisa Sgobba, l’autore televisivo Alessandro Banfi,il giornalista di Rai Parlamento Renato Piccoli; il giornalista di Radio Vaticana – Vatican News Andrea De Angelis e il segretario dell’Unione Cattolica Stampa Italiana Salvatore Di Salvo. Modera il giornalista Paolo Di Giannantonio.
Il Festival Giornalisti del Mediterraneo è organizzato in partnership con il Comune di Otranto e il patrocinio di Rai Puglia. Media partner dell’edizione 2024 sono Ansa, Radio Vaticana, Vatican News, Avvenire, Gazzetta del Mezzogiorno, TRM, Icon Radio.