Ci risiamo. Ci tocca tornare a riparlare del cimitero. Ancora una volta ci viene segnalato, con annesso servizio fotografico di cui vi risparmiamo alcune immagini, ed abbiamo verificato l’incivile e degradante situazione in cui versano i bagni pubblici all’interno del cimitero di Galatina.
Come già detto non è la prima volta che dobbiamo occuparci dell’indegno spettacolo. La domanda però è un’altra: Perchè succede tutto ciò? A chi fa capo la pulizia dei bagni cimiteriali? Qual è la Direzione preposta ai controlli?
A ciò abbiamo avuto risposta dalla Determina di affidamento del servizio di pulizia degli immobili comunali con la quale è stato affidato il servizio alla Minopoli per la durata di 5 mesi con decorrenza 23 novembre 2023.
Il servizio è, ai nostri giorni, ancora espletato dalla sopracitata impresa, anche se dalla documentazione in nostro possesso, non risulta esserci alcun atto pubblico che documenti la proroga del servizio all’azienda.
Lacuna del nostro dossier? Forse, anche se il passato ci ha insegnato che spesso le lacunosità sono state di altri.
Unitamente all’affidamento del servizio, abbiamo controllato quali fossero, da capitolato d’oneri, le incombenze in capo alla Minopolis. Abbiamo riscontrato che nella voce “pulizie immobili comunali” sono compresi i bagni dei cimiteri di Galatina, Collemeto, Noha e S. Barbara.
Se dunque esiste un’azienda che ha tra i suoi impegni anche quello di provvedere alla pulizia dei bagni cimiteriali come mai i bagni del cimitero di Galatina sono da tempo utilizzati a guisa di deposito suppellettili, porte divelte e cessi sporchi da voltastomaco? I servizi cimiteriali fanno capo alla Direzione dei Lavori Pubblici perchè tanto disinteresse sui controlli inerenti la qualità del servizio svolto all’interno del nostro cimitero?
Scriveva Ugo Foscolo nei Sepolcri “Una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori più preziosi, non merita di sopravvivere“.