Cronaca
Assemblea sindacale per sbloccare situazioni da tempo irrisolte. Il personale della Regione Puglia si ferma mercoledì 30 ottobre per quattro ore, dalle 10 alle 14, per discutere di una serie di questioni, in particolare di impegni assunti nel corso degli anni dall’amministrazione su vari tavoli e puntualmente disattesi.
L’assemblea unitaria, indetta da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa è in programma a Bari, nella sala al quinto piano di via Gentile, nella sede della Regione Puglia. Si prevede un’ampia partecipazione visto che in collegamento da remoto potranno partecipare anche i dipendenti delle sedi distaccati provinciali, come quella di viale Aldo Moro a Lecce.
“Fp Cgil Lecce manifesta il proprio sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori della Regione Puglia. Lo stato di agitazione indetto dalle organizzazioni sindacali è un atto dovuto, a cui si è arrivati per il protrarsi nel tempo di problemi irrisolti”, dice il segretario provinciale della Fp Cgil Lecce, Paolo Taurino. Le questioni in sospeso sono ben note alla Regione: procedura di attribuzione dei profili professionali; rivisitazione del sistema di valutazione delle performance; annosi problemi nelle sedi distaccate, nella protezione civile e nel Numero unico delle emergenze; salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; welfare aziendale, corretto trattamento economico e regolamentazione unica per le missioni; smart working; banca delle ore. “Tutte situazioni sulle quali il personale attende risposte da anni, visto il preoccupante e sistematico mancato riscontro di un’amministrazione che su questi temi è ormai latitante. Ora pretendiamo risposte concrete”.
All’assemblea interverranno il presidente della Rappresentanza sindacale unitaria in Regione Puglia, Giovanni Denitto, le segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa e le lavoratrici ed i lavoratori.