In Consiglio Gervasi attacca Russi : “Millantatore”, Montagna attacca Coluccia: ”Incompetente”
Cronaca/Galatina/di Pietro Zurico.
Che non fosse un Consiglio Comunale di quelli all’impronta del “vogliamoci bene” lo si era capito sin dalle prime battute. Sul primo dei due argomenti all’ordine del giorno ossia quello sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie e relative determinazioni sul mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Galatina, argomento richiesto dalle minoranze, il sindaco Montagna aveva così esordito :” La mamma dei demagogici è sempre in cinta”.
Una volta era quella dei cretini ma visto il calo delle nascite forse si sarà pensato bene di allargare la cerchia. Scherzi a parte il tono del sindaco è stato subito molto sostenuto ed è entrato subito in tackle quando ha affrontato il tema della polemica scatenata sulla stampa, e di cui vi abbiamo dato ampia informazione, dalle opposizioni sulle presunte colpe per omissioni da parte della maggioranza.
L’ Amministrazione secondo quanto dichiarato dal sindaco, avrebbe fatto tutto ciò che doveva, ha convocato i sindaci del distretto per ben tre volte e solo in pochissimi hanno risposto alla convocazione. Anche quei pochi presentatisi non hanno manifestato entusiasmo a partecipare ai costi di mantenimento della sede del Giudice di Pace a Galatina.
Di diverso parere le minoranze che hanno accusato l’ Amministrazione di immobilismo ed in particolare di non aver manifestato, al competente Ministero, con delibera di Giunta, la volontà di voler mantenere la Sede del Giudice di Pace.
“La politica si fa camminando e sensibilizzando, non con raccomandate” ha attaccato il consigliere Pepe (Lppdt)
Ora che il Ministero di Grazia e Giustizia potrebbe riaprire i termini per nuove richieste di mantenimento si è scatenata la disputa a chi appartenga il merito per questa nuova fase possibilistica. Non stiamo a ripetervi quanto già ampiamente riportato nei giorni scorsi sulla vicenda e di cui questa prima parte di Consiglio Comunale non è stato altro che un replay.
Son volate parole grosse nel gioco delle parti. Il consigliere Gervasi ha attaccato duramente l’assessore Russi (IDV) definendolo un “millantatore” per essersi assegnato tramite stampa dei meriti “che non gli appartenevano e di cui poteva dare dettagliata e documentata dimostrazione”
Sempre in questo scorcio il sindaco Montagna, ieri particolarmente nervoso, ha duramente attaccato il consigliere Coluccia (UDC), che lo accusava di non aver fatto quanto in suo dovere per stimolare e sensibilizzare i sindaci del vicinato alla causa, definendolo un “ incompetente”.
Naturalmente Coluccia ha replicato restituendogli il sostantivo.
Dopo varie scaramucce verbali, i lavori del Consiglio sono stati interrotti per ben due volte per tentare di trovare una stesura bipartisan della bozza di delibera e dopo aver trovato una forma che ha semi-accontentato entrambe le parti vi è stata una approvazione all’unanimità.
Il secondo punto all’ordine del giorno verteva sull’approvazione del regolamento comunale dei rifiuti per il compostaggio domestico.
In sintesi si tratta di premiare economicamente chi intenderà farà il compostaggio domestico dell’umido e lo utilizzerà come concimante nel proprio giardino. Il cittadino dovrebbe comprarsi di tasca propria il compattatore domestico, fare un corso di compattazione, possedere un giardino e se ha tutto ciò sarò premiato con un bonus di 20 euro per ogni componente il suo nucleo famigliare sino ad un massimo di 100 euro.
La domanda a questo punto è stata? E se uno non ha una casa con giardino? Paga e sta zitto.
Il consigliere Coluccia ha poi, addirittura, fatto notare che bisognerebbe approfondire la situazione in quanto dovrebbero esserci a disposizione, sino al 30 giugno, dei fondi regionali dedicati all’acquisto proprio dei compattatori domestici. Se così fosse a questo punto l’unico requisito richiesto è quello di aver un bel giardino da concimare.
Potrebbe esserci un’altra soluzione. Qualcuno potrebbe aprire un bel negozio che acquista il concime rigidamente “home-conpost” e poi lo rivende agli agricoltori. Si ottiene un duplice scopo: da un lato si creano nuovi posti di lavoro e dall’altro tutti i cittadini galatinesi saranno uguali sia nei diritti che nei doveri.
Anche in questo caso voto unanime anche se con polemica annessa.
Appunto sulla polemica tra il consigliere delle liste civiche Marcello Amante e l’assessore Forte troverete sul nostro giornale in altra parte un comunicato stampa con relativo allegato delle Liste Civiche..