Sulla deliberazione della Corte dei Conti le minoranze si allontanano dall’aula consiliare.

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Cronaca/Galatina/ di p.z.

Sarà stata forse “colpa” di sua Eccellenza Mons. Donato Negro che, come riferiamo a parte alle 19.00 officiava la SS messa nella Chiesa della Madonna del Carmine per poi inaugurare la statua di S. Giovanni Paolo II,  ma il Consiglio Comunale che un pò tutti si attendevano un pò scoppiettante è stato invece alquanto soporifero.

Son stati infatti sufficienti meno di 180 minuti per esaurire i nove punti all’ordine del giorno. Unico momento di concitazione è stato quando le minoranze al momento di votare sui residui attivi son sparite dall’aula di fronte ad un Presidente del Consiglio, sorpreso o esterefatto per questi movimenti improvvisi senza preventivo avviso.

Sembrava un pò il padrone di casa che si chiedeva come mai gli ospiti se ne andavano via senza neanche averlo salutato. Poi dopo la votazione li ha visti rientrare allegri e compatti. Ha capito a quel punto che le minoranze avevano abbandonato l’aula per non votare sulla delibera riguardante le osservazioni sollevate dalla Corte dei Conti al bilancio 21011 ossia la gestione dei residui attivi di cui avevamo ampiamente parlato ieri in fase di presentazione del Consiglio Comunale.

Le minoranze, quindi, non hanno votato contro la delibera contenente le spiegazioni fornite dalla maggioranza alla Corte dei Conti, hanno semplicemente scelto di non votare e ciò perchè, hanno spiegato successivamente ed ufficiosamente in separata sede, per evitare che la delibera che dovrà finire nelle mani della Magistratura contabile  risultasse col voto negativo delle minoranze. In parole povere si sono allontanati dall’aula perchè non condividevano la delibera nella sua narrativa che era quella che la maggioranza avrebbe fatto tutto il propio dovere, ma hanno evitato di votare contro.

La delibera è stata approvata con 11 voti favorevoli. Hanno votato contro, invece, le minoranze sul rendiconto finanziario del 2013 e lo hanno fatto sia per gli stessi motivi per cui hanno abbandonato l’aula sui residui attivi sia perchè hanno ritenuto inadeguata ed inappropriata la qualità della spesa pubblica. Di parere contrario la maggioranza  ha posto a proprio favore con gli interventi del consigliere Congedo (Rifondazione Comunista) e del consigliere Tempesta (PD) come la spesa pubblica sia servita ad incentivare la qualità della vita, a promuovere l’immagine della città, ad attirare turismo e ad aiutare l’economia locale. Per il sindaco Montagna (PD), poi, la sua amministrazione ha attirato oltre 5 milioni di finanziamenti per opere di pubblica utilità.

La replica, in particolare, del Consigliere Amante (Liste civiche) e Gervasi si sono abbattute sui 250 mila euro spesi in tante manifestazioni che di culturale o di promozione avevano ben poco e meglio sarebbe stato fossero stati investiti per potenziare la struttura del personale di mezzi adeguati contro l’ evasione. La delibera è stata approvata con 11 voti favorevoli, 3 contrari ed i due consiglieri UDC astenuti.

Nulla da aggiungere a quanto già detto ieri sulla IUC, la nuova Imposta Unica Comunale, tranne che in caso di ritardato pagamento della rata entro i primi 30 giorni si pagheranno solo la parte capitale e gli interessi maturati, superati i 30 giorni scatterà anche la sanzione. Resta da capire, e questo è un problema che poniamo noi del Sedile, quali iniziative saranno intraprese con le Poste Italiane affinchè i bollettini siano consegnati nei tempi dovuti visto che ormai non si riesce più a pagare senza interessi una sola utenza qualsiasi e non certamente per colpa del cittadino.

Votate al’unanimità i restanti argomenti all’ordine del giorno ossia la permuta di feudo e modifica delle Circoscrizioni territoriali dei Comuni di Galatina e Sogliano Cavour,   le modifiche al Regolamento sull’ordinamento organizzativo del Corpo di Polizia Municipale,  il progetto “Mai nemici per la pelle. Verso una Città amica”. Conferimento cittadinanza onoraria minori stranieri residenti”  e la Primavera antimafia. Impegno dell’Amministrazione per la promozione della legalità.