Sarà ancora un anno altalenante oppure si potrà sognare?

PalloneSport/Calcio/di Francesco Martines

Finito il campionato di Eccellenza 2013/2014,la Pro Italia Galatina si concede un periodo di riposo, dopo una stagione agonistica che ha regalato la salvezza e non poche apprensioni, nella parte finale, ai tifosi ed agli appassionati del calcio galatinese.

La vittoria del Grottaglie domenica scorsa a Vico Equense (campionato di serie D), ha permesso alla Pro Italia di mantenere la permanenza nel campionato di Eccellenza, che rappresenta un buon risultato, in un torneo nel quale militano squadre di tutto rispetto e tecnicamenete dotate.

Non è stato un cammino facile per la squadra biancostellata e questo lo si sapeva alla vigilia del campionato e non sono mancate le difficoltà da affrontare. Non sono mancati gli infortuni, in qualche occasione non ha avuto fortuna, a volte, invece, ha lasciato qualche punto ad avversari, sulla carta alla sua portata.

Ed in questo contesto, la squadra di mister Levanto, ha saputo reagire, sostenuta anche dai suoi impareggiabili tifosi, da elogiare per il sostegno dato anche nelle gare in trasferta. Il calcio, si sa, è questo; a volte fa soffrire i tifosi e gli appassionati, a volte li esalta e li fa gioire quando si raggiunge un risultato positivo.

Ed il risultato ottenuto dalla Pro Italia, in un campionato, ripetiamolo, difficile è importante ed alla fine di una stagione sofferta, la salvezza permetterà alla squadra di giocare ancora in Eccellenza, contro compagini titolate, con alcune che hanno militato nelle categorie superiori.

E nelle categorie superiori ha militato anche la Pro Italia Galatina, che vanta presenze anche nel campionato di serie C/2, quando, al ” Giuseppe Specchia”, scendevano in campo, squadre del calibro del Perugia, Sassuolo, Vis Pesaro, Brindisi, Giulianova, ed altre ancora.

Vecchi tempi, è vero, che rievocano, soprattutto nei tifosi più anziani, non pochi ricordi. Quale sarà il futuro della Pro Italia e quali le possibili prospettive , si chiedono i tifosi. Al momento è prematuro dare risposte; l’impegno della società non mancherà ed un elogio va fatto anche ai dirigenti, allo staff tecnico ed a quanti hanno lavorato per il raggiungimneto di questo risultato.

Forza ed avanti, Pro Italia,sosteniamola tutti, perchè questa squadra con il suo glorioso passato, rappresenta non solo una pagina di sport, ma anche un pò della cultura della nostra Città.

Francesco Martines