Avvistata a pochi metri dalla battigia. E’ lunga circa 160 cm.
Cronaca/Melendugno/di Redazione
Melendugno – Avvistata in due occasioni nelle delle marine di Melendugno un esemplare di foca monaca di cui sopravvivono in natura meno di cinquecento esemplari.
Nuotava proprio a ridosso della costa ed a dare notizia sulla presenza del mammifero lungo il litorale adriatico è stato il comitato che si oppone alla realizzazione del gasdotto Tap, che dovrebbe concretizzarsi proprio nelle acque di San Foca.
Le due segnalazioni, formalizzate da bagnanti nell’ufficio marittimo della guardia costiera, in particolare della delegazione di spiaggia di San Foca, risalgono al 25 giugno e al primo luglio. In quest’ultimo caso una signora ha contattato il numero di pronto intervento della capitaneria, segnalando la presenza della foca, della lunghezza di circa 160 centimetri, a pochi metri dalla battigia, tra lo stabilimento “Barone di mare” e l’hotel “Le due sorelle” di Torre dell’Orso.
I militari hanno informato degli avvistamenti tutti gli organi preposti, tra cui il Comando generale delle capitanerie di porto di Roma, il ministero dell’Ambiente, l’istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata e l’osservatorio faunistico provinciale di Lecce.