Mentre i due poeti girovagavano sotto un cocente sole ferragostano una improvvisa apparizione terrorizzò Dante.
Galatina/ di Redazione
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Inferno canto I, v v. 85-90
Tu sei lo mio maestro e ‘l mio autore
tu se’ solo colui da cu’ io tolsi
lo bello stilo che m’ha fatto onore
Vedi la bestia per c’ io mi volsi
aiutami da lei, famoso saggio
chella mi fa tremar le vene ed i polsi.