Wojteck Pankievicz : ” Lecce ha una classe politica statica e autoreferenziale, dedita narcisisticamente ai comunicati stampa e inattiva sul terreno delle battaglie politiche”.

Melica, Pankiewicz, jurlanoCronaca/Lecce/ di Wojteck Pankevicz

Condivido in pieno le odierne dichiarazioni, riportate sulla stampa, del direttore sportivo e amministratore delegato del Lecce, Antonio Tesoro : “La politica locale se ne infischia del Lecce, anche quando si combattono battaglie che necessitano del contributo di tutti per essere vinte. Ha scritto alla Federazione perfino il sindaco di Correggio”.

Ho pure molto apprezzato la loro decisione di tenere in piazza Sant’Oronzo, sul palco, la presentazione della squadra nel corso delle festività patronali, a dimostrazione che anche loro sono convinti che il Lecce appartiene ai tifosi, appartiene al popolo salentino.

Purtroppo Lecce ha, tranne qualche rarissima eccezione, una classe politica statica e autoreferenziale, dedita narcisisticamente ai comunicati stampa e inattiva sul terreno delle battaglie politiche. Non hanno capito gli attuali politici salentini che la presenza del Lecce nelle massime serie del calcio nazionale significa pure formidabile promozione turistica del territorio e ritorno in termini economici per tutto il Salento.

Posso dire per esperienza diretta che dalla seconda metà degli anni ‘70 e per tutti gli anni ‘80, non solo perchè eravamo veri tifosi del Lecce, ma, soprattutto perchè avevamo capito ciò, fummo molto vicini sempre all’U.S. Lecce. Creammo la tradizione di ricevere la squadra e i dirigenti al Comune, prima dell’esordio in casa per un sobrio cocktail augurale. Nella foto della fine anni ‘80 che allego, io, delegato allo sport, sono col sindaco Augusto Melica e il presidente, Franco Jurlano, che taglia la torta augurale. Da assessore allo sport ho organizzato memorabili feste giallorosse in piazza Sant’Oronzo e più di una volta sono andato a Roma nella sede della Federazione e della Lega per tutelare gli interessi del Lecce e di Lecce.

Esorto vivamente, perciò, i politici locali a darsi una mossa, a svegliarsi e a scendere in campo con grinta e impegno al fianco dell’U.S. Lecce.

 

Wojtek Pankiewicz