I dirigenti comunali hanno incontrato ieri i lavoratori della Premiere Servizi. Assente ingiustificata la Politica. Incontro lavoratori, stampa e consiglieri di opposizione questa sera alle 16.30.
Cronaca/Galatina/ di piero zurico
E’ veramente infausto per una comunità il giorno in cui la politica delega tutto il proprio potere-dovere nelle mani della burocrazia. Il giorno in cui numeri, formule, schemi prendono il posto di intuizione, creatività e genialità, la politica ha perso il suo potere e la sua funzione. Quel giorno la politica ha abdicato ha ammesso la propria incapacità ha smesso di essere guida e riferimento.
Sommariamente è quello che è successo questa mattina a Palazzo Orsini. Erano presenti da un lato i 12 lavoratori addetti al servizio di pulizie degli immobili comunali che dal 4 settembre sono in sciopero per il disconoscimento da parte della Premiere Servizi dei diritti economici acquisiti in 15 anni di attività. Dall’altro 4 Dirigenti comunali: Orefice, Pasanisi, Scrimitore e Taraschi.
L’incontro avrebbe voluto o dovuto essere un momento di confronto per trovare insieme una via d’uscita, una soluzione al problema , una mediazione tra l’intransigenza delle Premiere, tanto da ricorrere alla sostituzione dei lavoratori scioperanti con nuove unità lavorative, e la disperazione di 12 famiglie che dovrebbero sopravvivere con 400 euro al mese.
Ebbene la burocrazia ha fatto la burocrazia ossia l’azzeccagarbugli della situazione. In sintesi hanno detto ai lavoratori che il loro dovere era e poteva essere limitato al solo controllo della qualità del servizio. Non poteva essere diversamente, perché in effetti è quello il loro compito, il loro dovere. Controllare che siano rispettate le norme contrattuali previste nel capitolato d’appalto.
La politica? La politica ha altri compiti, altri doveri, altre competenze, altro potere, dov’era? Si è nascosta, è fuggita non ha avuto neanche il coraggio di metterci la faccia e dire ai lavoratori quello che hanno fatto dire dai dirigenti. Ho contato, in pochi minuti di mia presenza a Palazzo Orsini, la presenza di ben tre assessori tutti in “tutt’altre faccende affaccendati” . Il sindaco? Mi è stato detto che era nella sua stanza e lì è rimasto. Le opposizioni? Telefonare a “chi lo ha visto”.
Intanto i problemi si accavallano. Dopo quelli per alcuni giorni, e per scelta non si capisce di chi, di mancata chiusura al traffico di Piazza S. Pietro e Alighieri, causa mancanza di personale per la collocazione delle transenne ( a quale titolo e sotto la responsabilità di chi veniva svolto fuori servizio quel lavoro?) si aggiungono oggi anche quelli del personale addetto alla manutenzione dell’illuminazione e dei servizi di falegnameria nel cimitero.
Tre delle 12 unità dei dipendenti della Premiere, due elettricisti ed un falegname erano infatti decentrati nel cimitero per assolvere a quelle incombenze di cui erano e sono specialisti. la Premiere ha pensato bene di richiamarli ed adibirli al servizio di pulizie. I problemi nel cimitero si stanno ora accavallando.
A conclusione dell’incontro i lavoratori si sono riuniti in assemblea sindacale ed al termine dei lavori hanno deciso di convocare per la giornata di oggi, 16 settembre, un incontro tra i lavoratori, le rappresentanze sindacali, i consiglieri comunali di opposizione e la stampa. L’incontro, di cui pubblichiamo a seguire il testo, è stato fissato per le 16.30 presso la Sala Pollio.