Una preziosa risorsa per competenza e qualità umane

codazzo-orazioSport/Galatina/ di Showy Boys

Si allarga lo staff tecnico della Showy Boys. Entra a fare parte della famiglia bianco-verde il galatinese Orazio Codazzo, tecnico federale di 2° grado e 3° livello giovanile, che va a completare il quadro dei tecnici a disposizione del direttore Francesco Papadia. L’arrivo in casa bianco-verde di coach Orazio Codazzo fornisce un importante valore aggiunto al già qualificato gruppo di allenatori, composto da Rino Martina, Antonio Melissano e Vincenzo Giustizieri, tesserati con la storica società di pallavolo della città e costituisce, all’interno del progetto “Scuola Volley”, una preziosa risorsa per competenza e qualità umane.

“Siamo felici di avere nel nostro staff l’allenatore Orazio Codazzo – dichiarano i dirigenti della Showy Boys – abbiamo puntato a rafforzare ulteriormente l’area tecnica perchè siamo convinti che un buon progetto sportivo rivolto ai ragazzi deve prima di tutto fondarsi su uno staff qualificato sotto la guida di un’ottima direzione tecnica. Siamo pronti ad offrire agli allievi, e a coloro che quest’anno sceglieranno di entrare nella Scuola Volley, le competenze e l’esperienza di tutti i nostri tecnici”.

Abbiamo rivolto qualche domanda al neo mister Codazzo:

Come è nata la collaborazione con la Showy Boys?

“Conoscevo già la società galatinese e l’intesa è nata in seguito ad un contatto-colloquio avuto con il presidente e il direttore generale”.

Ti piace il nuovo progetto “Scuola Volley”?

“Nell’ottica che tutto si può sempre migliorare, credo che quello che mi è stato presentato sia un buon progetto”.

Cosa pensi dell’attività sportiva e non svolta più in generale dalla Showy Boys?

“L’attività sportiva è fondamentale per la crescita dell’individuo poiché interessa non solo lo sviluppo fisico ma tutte le aree della persona, da quella cognitiva a quella affettiva e sociale. Pertanto, promuove sicurezza e autostima, rispetto e solidarietà, se orientata al gioco-divertimento e alla gioia di stare insieme. Premesso questo, se l’attività della Showy Boys continuerà a seguire un percorso finalizzato allo sviluppo armonico dell’individuo, allora si è sulla buona strada”.

E del resto dello staff scelto dalla società?

“Sono tutti tecnici di provata esperienza con i quali effettuare uno scambio di conoscenze e opinioni”.

Che ruolo ricoprirai all’interno dell’area tecnica e come sarà organizzato il lavoro in palestra?

“Sarò l’allenatore del settore dei più piccoli d’età, il minivolley. Utilizzeremo i protocolli di lavoro che ci vengono indicati dal CQN, Centro di Qualificazione Nazionale, che prevedono tanto gioco, tanta attività motoria orientata soprattutto allo sviluppo delle capacità coordinative, tanta socializzazione e tutti quegli interventi che si renderanno necessari volta per volta”.

Quali sono i tuoi punti di forza?

“Non ho punti di forza ma credo che il mettersi continuamente in discussione sia la maniera più giusta per migliorare, non solo in ambito sportivo, ma nella vita”.

La Showy Boys ha lasciato il segno nel movimento pallavolistico e il suo ritorno ha riacceso l’entusiasmo in Città. Quali sono le aspettative per l’attività sportiva?

“In poche parole, che ritorni a fare quello che ci si aspetta date le premesse”.

E quelle personali, come tecnico bianco-verde?

“Cercare di fare nel modo migliore il bene dei ragazzi”.

In conclusione, un messaggio alla dirigenza, ai tuoi futuri allievi e alle loro famiglie.

“Sì, quello di non perdete mai di vista l’obiettivo primario: i ragazzi. Agli allievi, invece, dico che ci divertiremo lavorando e lavoreremo divertendoci. Infine, ai genitori l’invito ad accompagnare i figli in palestra ed a seguirli nella pratica sportiva con serenità e fiducia senza ‘appesantirli’ del fardello della prestazione. Tutti i ragazzi nella loro diversità sono ‘campioni’ ”.