Dichiarazione di Wojtek Pankiewicz presidente di “Valori e Rinnovamento” componente del Comitato di Tutela dell’Area.

Wojtek PankiewiczCronaca/Lecce/ di Valori e Rinnovamentofrancescani

Rivolgiamo all’Amministrazione Comunale, ma anche alla minoranza di Palazzo Carafa, un accorato appello affinchè , al fine di valorizzare e non mortificare questi beni culturali che la storia ci ha donato, il Comune e la ditta De Nuzzo dialoghino e inizino una seria e serena trattativa al fine di DELOCALIZZARE CON UN ACCORDO BONARIO l’area per il maxiparcheggio sotterraneo di 500 posti, grande attrattore di traffico e di inquinamento e quella per i locali commerciali, che in quella zona sono inutili, dato che ce ne sono tantissimi sfitti e vuoti per il fallimento, purtroppo di tante attività commerciali. Desista, perciò, l’Amministrazione da questa scelta di retroguardia, anzi per dirla tutta : rozza e incolta, in contrasto con tutte le visioni culturali e urbanistiche italiane ed europee. Il dott. Mario Fiorella, il 28 febbraio scorso, all’Open Space, parlò di CULTURICIDIO !

Noi di “Valori e Rinnovamento” siamo per tutelare, far conoscere e valorizzare l’IMPORTANZA STORICA E CULTURALE del Convento S. Maria del Tempio, per tutelarne gli importanti resti, progettando un parco verde, in una città carente di verde, un giardino che li custodisca, cerniera con l’architettura adiacente ( Castello, Cripta S. Lucia, Teatro Apollo e Palazzi). In questo giardino immaginiamo di ospitare la Tettoia Liberty, quale mercato delle erbe e dei fiori e centro di aggregazione sociale. Noi siamo quindi per realizzare una riqualificazione dell’are che abbia pregio urbanistico e che aggiunga bellezza e qualità al tessuto urbano leccese, un BENE CULTURALE DI PREGIO da tramandare con orgoglio alle future generazioni.

All’Amministrazione Comunale diciamo che i PARCHEGGI si fanno al di là della circonvallazione, collegando il centro con bus navetta elettrici o a metano che vanno e vengono per realizzare finalmente quella maxi isola pedonale da piazza S. Oronzo a piazza Mazzini, facendo diventare Lecce un grande centro culturale e commerciale all’aperto a misura di cittadini e turisti.

Wojtek Pankiewicz