Sarebbero quelli a cui l’Amministrazione ha assegnato incarichi di difesa in giudizio
Cronaca/Galatina/ di Redazione
Gli avvocati esterni nominati dall’Amministrazione Comunele per difendere il Comune di Galatina nelle varie liti in cui è coinvolta l’Amministrazione bussano a cassa e presentano il conto o meglio dire la parcella. Risultano infatti acquisite agli atti richieste di liquidazione di competenze professionali avanzate da legali esterni esterni incaricati dall’Ente della rappresentanza e difesa in giudizio del Comune; che, anche se non definitivamente quantificate con certezza essendo in corso le verifiche sulla corretta determinazione delle competenze richieste, si aggirerebbero sui 50.000 euro e pertanto è stato ritenuto opportuno impegnare le somme necessarie per far fronte ai relativi pagamenti.
E’ stato, pertanto, stabilito con la Determina n. 2107 del 22 dicembre 2014 della Direzione Affari Generali ed Avvocatura di assumere impegno di spesa di € 50.000,00 sul cap. di PEG 323 “Spese per incarichi legali” al fine di far fronte alla liquidazione ed al pagamento delle competenze professionali spettanti agli avvocati esterni.
Se a questi costi vanno ad aggiungersi anche quelli dello stipendio, oltre oneri fiscali e sociali, dell’esperto avvocato che il sindaco Montagna ha voluto, con incarico a tempo determinato, nominarsi di sua fiducia come personale dipendente si potrebbe affermare che il contenzioso sta forse diventando una voce un pò troppo esosa per le casse comunale di cui si piange sempre la scarsa liquidità ma si attinge sempre con poca parsimonia.