Una nota è stata inviata ai consiglieri comunali, al Dirigente dei LL.PP., alla Premiere servizi ed al Prefetto di Lecce.
Galatina– Si ritorna a parlare dei lavoratori addetti alle pulizie degli immobili comunali di Galatina e purtroppo non per riportare buone notizie. Esattamente il contrario, si tratta di cattive notizie. Avevamo lasciato l’informazione relativa ai 12 lavoratori ed ai loro problemi ad un incontro tra gli stessi ed alcuni consiglieri comunali di opposizione.
Ne era scaturito da parte di questi ultimi un impegno ad incontrarsi con i colleghi della maggioranza per verificare la possibilità di concertare unitamente delle azioni con l’obiettivo di poter riuscire a ridare un pò di serenità e tranquillità a questi lavoratori.
L’incontro ebbe soltanto come risultato finale quello di un impegno da parte del Dirigente dei LL.PP. di un asfissiante controllo degli impegni contrattuali in carico alla Cooperativa Premiere Service al fine di rilevare eventuali inadempienze che avrebbero potuto portare alla risoluzione del contratto.
Motivo del contendere, ricordiamo ai nostri lettori, era stata la decisione di non riconoscere più ai lavoratori quel “super minimo”, riconosciuto loro dai precedenti gestori del servizio, che permetteva di poter ricavare uno stipendio appena decente. La volontà di non riconoscere più questo beneficio significava per i lavoratori ritrovarsi in busta paga con circa 200 euro in meno.
Parlavo giorni fa con alcuni di questi lavoratori i quali mi riferivano che il Dirigente dei LL.PP. avrebbe detto loro di aver rilevato decine di infrazioni contrattuali a carico della Premiere Servizi ma che nulla di concreto sarebbe però, poi, stato contestato.
Stante, dunque, ancora una volta l’immobilismo sia da parte dell’Azienda (anzi no, l’Azienda si è mossa, ma in senso opposto, perchè ha già operato le trattenute economiche) che dell’Amministrazione Comunale, i lavoratori tramite la loro Associazione Sindacale , la UGL, hanno comunicato, con nota scritta, ai Consiglieri Comunali, al Dirigente dei LL.PP., alla Premiere Servizi e per conoscenza al Prefetto di Lecce la decisione di ritornare alla proclamazione di una nuova tornata di scioperi qualora entro 5 giorni dalla ricezione della nota non fosse convocato un incontro urgente tra le parti.
” la scrivente O.S. – si legge nella nota- in nome e per conto di tutti i lavoratori addetti alle pulizie degli immobili comunali di Galatina, intende significare, lo stato di grave disagio e precarietà economica che a seguito della nuova gestione del servizio gli stessi e le loro famiglie stanno vivendo”
“I suddetti- prosegue la nota- nei giorni scorsi hanno ricevuto dalla Premiere la misera busta pagna di settembre 2014 dalla quale si evince chiaramente la manacata corresponsione del contestato super minimo con significativa riduzione della paga oraria”
Sotto accusa anche la qualità della gestione del servizio che creerebbe disagi ai lavoratori ed allo stesso servizio: ” Ai problemi economici- aggiunge la nota- si sono aggiunti, una cattiva gestione del servizio, con unità incaricate a servire cinque postazioni giornaliere diverse con utilizzo di auto propria e senza riconoscimento di indennizzo chilometrico, altre incaricate ad operare in singolo su siti ampi e con richiesti standard qualitativi superiori (vedi asilo nido e ufficicio tecnico), ed altri utilizzati promiscuamente a mo di Jolly, il tutto gestito in totale confusione, con variazioni giornaliere dell’ultimo minuto che non consentono la minima organizzazione della vita privata e/o lavorativa secondaria.”
Pertanto- conclude la nota- chiediamo a tutte le parti in indirizzo un incontro urgente, entro cinque giorni dal ricevimento della presente, preannunciando sin da ora che decorso infruttuoso tale termine, si tornerà alla proclamazione di una nuova tornata di scioperi”.