Il Sedile

Per gli addetti alle pulizie degli immobili comunali la corda è stata eccessivamente tesa, rischia di rompersi.

Chiesta all’Amministrazione Comunale, da parte dell’ OO.SS. UGL, la rescissione del contratto con la Premiere Servizi

Cronaca/Galatina/ di p.z.

Galatina – La situazione si trascina e chi potrebbe fare qualcosa non fa nulla. “Percepisco tra i lavoratori un’aria di disperazione e di rabbia, mi auguro di cuore che la situazione non sfugga di mano e degeneri”. A parlare così è Antonio Guerrieri segretario provinciale della UGL l’associazione sindacale rappresentativa dei 12 lavoratori addetti alle pulizie degli immobili comunali.

Avevamo lasciato la situazione ad una nota con cui il sindacato avvisava i Consiglieri comunali di Galatina, il Prefetto e la Premiere Servizi, azienda aggiudicatrice dell’appalto di pulizie, che l’Azienda aveva trattenuto in busta paga il superminimo apportando un sostanziale taglio allo stipendio dei lavoratori. Nella nota veniva altresì chiesto un tavolo di concertazione tra le parti entro 5 giorni ricezione della stessa, decorsi i quali sarebbe stata elaborata una piattaforma di scioperi.

I cinque giorni sono trascorsi ed ora?

Silenzio assoluto- prosegue Guerrieri- nessuno ci ha risposto e detto nulla. Domani (oggi ndr.) sarò a Galatina per verificare la possibilità di un incontro con il Dirigente dei LL.PP. Successivamente decideremo il da fare”.

Gli stessi lavoratori sottolineano come l’azienda stia reiteratamente violando le clausole contrattuali del capitolato d’appalto e come la stessa Dirigente dei LL.PP. ne avesse rilevato un cospicuo numero.

Stando così le cose la soluzione potrebbe essere la rescissione contrattuale unilaterale da parte del Comune.

Non succede nulla, perchè?

Credo che l’intero fascicolo sia ora sulla scrivania dell’Avvocatura Generale del Comune a cui spetta pronunciarsi” afferma il segretario provinciale.

Ma non lo fa o non lo ha ancora fatto. Perchè? Le supposizioni si sprecano compresa anche qualche paventato santo protettore a palazzo Orsini delle cooperative di pulizie o di una in particolare.

Intanto la vicenda si arricchisce di altri particolari. Con una nota sindacale del 22 ottobre diretta sempre ai consiglieri comunali, al Prefetto di Lecce , al Dirigente dei LL.PP. ed all’azienda vengono rilevate ulteriori violazioni di natura contrattuale da parte dell’azienda che le elenca:

1) peril CCNL Multiservizi la retribuzione globale (art.18) è quella risultante dalla retribuzione base e da eventuale superminimo o assegno ad personam corrisposti con carattere di continuità;

2) l’art. 9 del predetto contratto prevede pedissequamente il rispetto ed il mantenimento di tutti gli istituti e diritti di miglior favore;

3)- la ditta Premier Servizi ad oggi, benchè trascorsi poco meno di due mesi dall’assunzionedi tutto il personale, non ha ancora consegnato e fatto ratificare ai propri dipendenti il contratto di lavoro;

4) il capitolato d’oneri, accettato e sottoscritto dalla Premiere Servizi, prevede all’art. 10 l’osservanza di tutte le leggi, ivi compreso il D.Lgs 276/2003 e del CCNI per le imprese di pulizie;”

Fatte queste premesse l’ OO.SS. chiede l’intervento del Comune di Galatina, nella sua veste di Committente e coobligato in solido, a considerare l’ipotesi della rescissione del contratto.

Con successiva nota, ma nella medesima giornata del 22 ottobre,  l’OO.SS. ha evidenziato inoltre che la Premiere Servizi dal 20 ottobre ha duplicato ed acquisito per se le chiavi d’accesso ai siti comunali presso i quali i dipendenti operano le pulizie. Pertanto non essendo i lavoratori gli unici ad avere accesso agli immobili declinano ogni responsabilità da eventuali danni e /o ammacchi alle strutture, attrezzature, macchinari o prodotti che potrebbero essere cagionati da terzi.

 

 

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