Il Sedile

“Adoro la stucchevole polemica da parte dei soliti noiosi, figuranti e quaquaraquá”.

Piero D’Errico: sassolini e sogno nascosto. “Amo il “fuori spazio” per questo mi candido”.

Lettere/ di Piero D’Errico 
“Gentilissimo Direttore,
Mi  raccontano, (non leggerò nulla sino all’11 giugno) che un popolo di “sfigati e senza idee” ha dato il meglio di se sui “social” o altrove, a proposito di un mio manifesto.
E che, addirittura qualche mio amico si sia preoccupato di rispondere “loro.
Beh!! Ragazzi ve lo confesso.

Da sempre il “fuori spazio” è un mio sogno nascosto e nello stesso tempo il bello della campagna elettorale. Per questo mi candido!!
Che posso fare, mi fa sentire importante, mi fa sentire un po “ribelle” mi fa sentire come un bambino che ha appena rubato la marmellata.
Adoro poi il momento dopo, quello della stucchevole “polemica” da parte dei soliti noiosi, figuranti e quaquaraquá.
Insomma è un vizietto che non riuscirò a togliermi per cui consiglio di riservare qualche commento per una prossima occasione. E sopratutto di non essere ripetitivi, ma forse sto chiedendo troppo.
Capisco il disappunto di tanti “Sindaci candidati consiglieri” non menzionati (per ragioni di sic), a loro sento il dovere di chiedere scusa per il solo fatto che: NON RIESCO A VEDERLI. 
Prima o poi mi perdonerete, per il momento fatevene una ragione.  Ciaone
                                            PIERO D’ERRICO
Ps: mi spiace non abbiamo notato che alcuni manifesti non erano allineati.
La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti”
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