Cronaca

“Con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale stigmatizza e denuncia con forza – si legge in una nota a firma del Segretario provinciale Funzione Pubblica CGIL Lecce Floriano Polimeno – l’episodio di aggressione verbale e fisica accaduto il giorno 16/08/2024, durante il turno di mattina, presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Galatina.

E’ accaduto che un dipendente CPS Infermiere, in servizio presso il Pronto Soccorso, è stato aggredito da familiari di un paziente in attesa e solo la professionalità del dipendente attento a non reagire ha consentito che l’episodio non degenerasse ulteriormente”.

“Oramai – prosegue la nota – si registrano quotidianamente aggressioni nei confronti degli operatori.
Episodi di aggressione che mettendo a rischio sia l’incolumità di tutto il personale, che vi opera con spirito di sacrificio ed abnegazione e che talvolta sfociano in danneggiamento di attrezzature sanitarie, mobili e suppellettili, oltre che a destabilizzare un ambiente che necessiterebbe di una serenità lavorativa.
E’ importante chiarire che uno dei fattori principali che determinano lunghe attese nei Pronto Soccorsi, di tutta la ASL di Lecce, è l’uso improprio del servizio di emergenza-urgenza. Spesso, infatti, casi che dovrebbero essere gestiti dalla medicina territoriale invece finiscono per sovraccaricare il 118 , con chiamate inappropriate e di conseguenza il Pronto Soccorso viene preso d’assalto”.
“Per quanto sopra – conclude Polimeno – appare non più rinviabile l’adozione di provvedimenti tesi alla risoluzione della problematica di che trattasi, compresa la presenza costante della vigilanza all’interno dello stesso Pronto Soccorso del PO di Galatina.
La presente, riveste carattere di estrema urgenza”.