Le sue dimissione sono state protocollate questa mattina, 13 ottobre, alle ore 11.30

Palazzo Orsini1Cronaca/ di p.z.

Sarà stata sicuramente una coincidenza, ma dopo la pubblicazione delle moine ed intrallazzi collegati alla vicenda inerente la pubblicizzazione della manifestazione Barocco Wine Music, che poi non si è svolta, ed alla nostra domanda se quella concessione si dovesse considerare come l’ultimo regalino di Cosimino al suo assessore, questa mattina è arrivata la risposta. Si è stato così.

Alle ore 11.30 di questa mattina, infatti, Alberto Russi, ha consegnato presso l’ufficio Protocollo del Comune di Galatina le sue dimissioni da Assessore del Comune di Galatina, incarico che gli era stato conferito dal sindaco Montagna con delega alle Attività produttive e commerciali – Turismo e marketing territoriale – Protezione civile. Sarebbe il caso di dire che finalmente qualcuno ha cominciato a dimostrare di avere spina dorsale e coraggio dimettendosi, quantomeno per evitare di produrre ulteriori danni a questa città, ammesso che dopo tutto quello già prodotto e dopo l’ecotassa che dovremo pagare per essere stati tra i Comuni meno virtuosi della Regione unitamente agli spergiuri di Forte & C., al danno ed alla vergogna si possa aggiungere altro.

Dicevamo, quindi, che uno ha trovato forza e coraggio per dimettersi. Non è dato di sapere la motivazione ufficiale addotta per giustificare le dimissioni. Circolava negli ultimi giorni una, ufficiosa, che dopo aver aperto un proprio studio legale in quel di Monopoli il tempo a disposizione per la politica e per l’incarico fosse esiguo. Onestamente dalle interviste del 9 di ottobre di cui vi abbiamo dato informazione oggi non traspariva nulla di tutto ciò e neanche di abbandoni…anzi al contrario.

La prime voci di sue dimissioni cominciarono, comunque, a circolare allorquando il fratello, Russi Sebastiano, dipendente della Provincia di Lecco fece richiesta di partecipazione ad un concorso pubblico per mobilità volontaria ad un posto di impiegato di cat. C al Comune di Galatina. Unitamente a due altri aspiranti è stato ammesso alla selezione che dovrebbe svolgersi tra non molto.

Le voci di dimissioni sono poi circolate abbastanza insistentemente, forse artatamente messe in circolazione da chi ne avrebbe ricavato beneficio diretto, anche successivamente. Secondo queste voci ci sarebbero stati accordi tra le due componenti della lista civica formata da “Italia dei Valori” e “Patti Chiari” che l’assessorato sarebbe stato gestito per metà legislatura da ognuna delle due componenti.  Ad ormai quasi un anno e mezzo dalla scadenza della legislatura forse questa ipotesi potrebbe perdere molto della sua  credibilità anche perché non ne era a conoscenza nessuno.

La terza ipotesi ricondurrebbe ad un forte e generalizzato fermento all’interno della maggioranza che lo stesso Montagna non starebbe riuscendo più a gestire. Ormai non si parla più di un esercito compatto agli ordini di un Generale unanimemente riconosciuto.  Ci sarebbero tante brigate ognuna con un proprio comandante da voler collocare all’interno dello Stato Maggiore a discapito di alcuni vecchi componenti da sempre mal digeriti, principalmente all’interno del PD. E’ di pochi giorni fa la notizia di una “rumorosa” in tutti i sensi, riunione all’interno del PD.

Resterebbe da riportare la versione ufficiale del diretto interessato, quella di Alberto Russi, ma non possiamo farlo perché il suo telefono squilla a vuoto e rimanda alla segreteria telefonica. Intanto il sindaco Montagna ci riferiscono che domani è in partenza per gli USA. Possiamo assicurarvi che non è stato invitato (neanche lui) dal Pontefice.