Trattasi del 7% degli oneri di urbanizzazione su concessioni edilizie versati nel 2015.
Galatina – Sicuramente pochi ne saranno a conoscenza ma esiste una legge regionale del 4 febbraio del 1994, la n. 4, che stabilisce, fra l’altro, che i Comuni, entro il 31 marzo di ogni anno, debbano devolvere alle competenti autorità religiose una somma non inferiore al sette per cento dei contributi loro spettanti per oneri di urbanizzazione secondaria e che detti contributi sono determinati con riguardo a tutte le concessioni edilizie onerose rilasciate nell’anno precedente.
Sembra un assurdo eppure è così. Per assurdo deve intendersi, non tanto il contributo alle autorità religiose, quanto il fatto che i Comuni sono notoriamente morosi, per scarsità di fondi, in opere di urbanizzazione nei confronti dei cittadini che quel tributo lo hanno pagato giusto per poterli avere, ma la Regione Puglia è riuscita a fare una legge per stornare parte di questi oneri e farli devolvere alle autorità religiose.
Ebbene il Comune di Galatina ha assolto anche quest’anno al suo compito e dalla Determina n.429 del 30 marzo 2016 della Direzione Territorio ed Ambiente abbiamo appreso che sono stati quantificati in € 65.811,05 i contributi per oneri di urbanizzazione secondaria introitati nell’anno 2015 ed avendo l’Amministrazione Comunale di Galatina quantificato nella misura del 7% il contributo da devolvere alle autorità religiose lo stesso deve intendersi essere quantificato in euro 4.606.
Essendo pervenuta al Comune di Galatina la richiesta di devoluzione del contributo da parte di un’unica confessione religiosa, quella Cattolica, fatta dall’Arcivescovo di Otranto Donato Negro, la stessa è stata accolta ed è stato stabilito di devolvere alla Curia Arcivescovile di Otranto, per l’anno 2015, il contributo di € 4.606.