Cronaca/Politica/di Vox Italia
Giancarlo Vincitorio è certamente il principale referente in Puglia di coloro che si oppongono ai progetti del 5G.
La sua provincia, Lecce, è la capolista della classifica nazionale per numero di sindaci che hanno prudentemente impedito l’installazione della tecnologia 5G nei propri territori comunali. Giusto, quindi, che Vincitorio adesso sia stato nominato anche coordinatore regionale per la Puglia di Alleanza italiana Stop5G.
“Per me non cambia niente – dice Vincitorio a commento di quest’altro incarico ricevuto. Ero già impegnato su questo problema, continuo ad esserlo e lo sarò anche nei prossimi anni ma sento il dovere di ringraziare per la fiducia espressa alla mia persona con questa nuova nomina. Dobbiamo andare avanti sul percorso tracciato. In Puglia dobbiamo sensibilizzare un numero sempre più crescente di sindaci per liberare il nostro incantevole territorio e mettere al riparo la popolazione dai rischi ambientali e sanitari del 5G.”.
Le radiofrequenze utilizzate nella tecnologia 5G hanno dimostrato in molti studi su animali una tossicità legata ad effetti biologici, ed in particolare sul DNA, in grado di indurre tumori ed alterazioni di diversi apparati, ad esempio, principalmente quello produttivo, metabolico e del sistema nervoso.
“Almeno su questi problemi – dice Vincitorio – la prudenza dovrebbe essere doverosa così come pure l’informazione da dare ai cittadini non dovrebbe mai mancare. Un diritto che tanti sindaci purtroppo negano finanche a chi, come noi, rivolge richieste ufficiali sull’esistenza di piani che prevedono l’installazione e il moltiplicarsi di antenne e ripetitori di onde elettromagnetiche per il 5G. E’ una battaglia molto impegnativa ma la sensibilità che stiamo riscontrato tra i cittadini ci è certamente di conforto”.”