Il Sedile

Allegria, altri 1.000 euro di materiale per le buche urbane

Sempre più avare di chiarimenti le Determinazioni del geom. Mengoli, sempre troppi interrogativi senza risposta. 

Cronaca/di Redazione

Galatina – Appena ieri avevamo informato dell’assegnazione di lavori per 20.000 euro per interventi di sistemazione di varie strade extraurbane alla Ditta Pietro De Pascalis. Oltre a chiedere perché mai non fosse stato riportato in Determina l’elenco delle strade da sistemare chiedevamo, naturalmente sempre a chi di competenza, quando sarebbe toccato mettere mano al dissesto delle strade urbane visto il disastro in cui versano.

Immediatamente è giunta la risposta, naturalmente non quella che ci aspettvamo, con la Determina n. 1793 del 20 dicembre 2016 del responsabile del servizio, nonché estensore, nonché responsabile del procedimento geom. Saverio Mengoli il quale così descrive l’antefatto: “(…) stante la situazione delle sedi stradali con presenza di numerosi dissesti che rappresentano pericolo per la pubblica incolumità, si rende necessario con urgenza procedere all’affidamento di forniture di materiale stradale al fine di consentire al personale operaio di intervenire per la sistemazione delle situazioni a più alto rischio

Fin qua tutto bene, anzi verrebbe voglia di dirgli “bravo” poi, però, passando alla Determinazione, al bravo vien voglia di aggiungere qualcos’altro. Si legge nell’atto che “l’urgenza di provvedere non consente di avviare e di espletare una procedura comparativa fra più operatori economici” e quindi vista l’urgenza della situazione il responsabile del tutto decide di affidare “alla ditta EDILPARK SRL Soleto con il ribasso del 3,01 sull’elenco prezzi posto a base della gara suddetta, la fornitura di ulteriore materiale stradale fino alla concorrenza dell’importo di €. 1000,00 oltre IVA 22% e così per complessivi €. 1.220,00) ” .

Alcune considerazioni son doverose. La prima riguarda l’urgenza. La materia è la stessa (strade), la fornitura è la stessa (materiale stradale), l’importo della fornitura lo stesso (1.000 euro).  Non più tardi di 60 giorni fa lo stesso estensore, lo stesso responsabile del servizio nonché responsabile del procedimento firmava la Determina n. 1436. Era il 26 ottobre del 2016. Una Determina copia ed incolla dell’attuale con la variazione di alcuni particolari quali il nome della Ditta fornitrice interpellata d’urgenza che era stata quella della Pietro De Pascalis.

Ora le strade cittadine sono una pericolosissima ed impercorribile gruviera da tempi biblici. Non si dovrebbe avere almeno un po di pudore nel ricorrere reiteratamente e spudoratamente al sostantivo “urgenza” per non voler chiamare le cose col proprio nome e cognome?

La seconda considerazione che desta stupore e perplessità nasce dal confronto della Determina del 20 dicembre con la precedente del 26 ottobre. Sempre quasi tutto uguale tranne qualche significativo particolare sul prezzo di fornitura del materiale. La Ditta Pietro De Pascalis ha operato, a suo tempo, un ribasso del 5,20% . Difficile riuscire comprendere, tranne non esista qualcosa di diverso non scritto in Determina, per quale motivo si sia accettato il 20 dicembre una fornitura con un ribasso del solo 3.01% e non si sia fatto, invece, ricorso al precedente fornitore con il suo concorrenziale ribasso del 5,20%.

Infine si potrà mai capire quale meccanismo politico-burocratico regola il rapporto finanziamento/urgenza/priorità? Possibile che vengano stanziati circa 20 mila euro per la sistemazione, sacrosanta, delle strade extraurbane e soltanto 2.000 euro per una colata di catrame caldo e breccia, in pochissime strade e solo nelle buche più profonde?

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