Si coprirà di bitume qualche cratere in attesa delle prossime piogge.
Cronaca/ di Redazione
Galatina – Ci ha lasciato basiti la Determina n. 1436 del 26 ottobre a firma del geometra Mengoli: “Acquisiszione in economia di materiale stradale per manutenzione urgente delle strade comunali urbane ed extraurbane“
Letta così e chiusa qui il discorso avrebbe pure un bell’effetto perché attirerebbe spontaneamente un plauso ed un assenso perché finalmente si sarebbe deciso di porre rimedio e riparo alle strade gruviera della nostra città. Poi scorri la determina e ti rendi conto che si tratta di un impegno di spesa di … 1000 euro.
Mille euro per sistemare strade cittadine ed extracittadine, mica bruscolini. Poi si legge in determina la nobile motivazione che ha agitato le menti e convinto all’azione : “considerata la situazione delle sedi stradali che presentano notevoli disconnessioni e considerato il contenzioso che ne deriva per l’Amministrazione Comunale con richiesta di risarcimenti a seguito di sinistri stradali, si rende necessario ed urgente procedere all’affidamento di una ulteriore fornitura (…)”
Si tratta quindi di un tentativo di limitare il contenzioso ed il risarcimento danni che sta spingendo l’Amministrazione Comunale a riempire di bitume qualche cratere presente in ogni dove del manto stradale comunale e che, naturalmente, alle prime piogge riporterà il problema allo stato primitivo.
La fornitura del materiale, si legge in determina, in attesa di una nuova gara è stata affidata alla ditta Pietro De Pascalis s.r.l mentre i lavori saranno eseguiti da personale del Comune.
Attendiamo che i lavori giungano a conclusione per capire quante e quali strade, comunali ed extracomunali, saranno stato oggetto dell’ intervento con i 1.000 euro. Intanto su alcune di esse i lavori sono stati effettuati e si può facilmente notare come siano state rattoppate le buche più profonde e più vistosi mentre sono state lasciate intoccate quelle meno vistose ma non meno pericolose perché tra qualche giorno, dagli oggi e dagli domani e con un po di pioggia, si trasformeranno in altrettanti crateri.
Onestamente non si riesce a capire il senso di questi tipi di interventi. Hanno il sapore della demagogia strumentale perché non affrontano il problema, non lo risolvono servono solo a spendere qualche spicciolo inutilmente.
Sarebbe, invece, utile far conoscere ai cittadini l’entità di quei proventi derivanti dalle contravvenzione per violazioni al codice della strada che viene destinato al miglioramento della viabilità, sarebbe interessante conoscere a quanto ammonta la massa di contenzioso tra il Comune e i propri cittadini per danni derivati dalla disconnessione stradale ma sarebbe interessante principalmente conoscere l’entità delle somme spese per risarcire detti danni.
Con questi dati alla mano, integrati dalla sostanziosa mole di somme di denaro spesa negli anni infruttuosamente, potremmo forse capire meglio il vuoto organizzativo e gestionale che ci circonda ed il perché si debba ricorrere spesso ad iniziative vuote ed insignificanti giusto per gettare un po di fumo negli occhi.