Il Sedile

«Amante e i suoi assessori spreconi e maestri di inciucio»

Cronaca/ comunicato stampa di G. De Pascalis

Bisognerà spiegare al sindaco Amante e ai suoi assessori la differenza tra buona gestione amministrativa e sprechi. L’attività è quasi pari allo zero, ma le pochissime cose che fanno sono sempre all’insegna del pressapochismo o di non meglio precisate intenzioni, come è avvenuto per il bando per l’assunzione part time di due agenti della polizia municipale.

E vengo al punto. Nei giorni scorsi l’amministrazione ha deciso, bontà sua, di far chiudere qualche buca presente nel manto stradale. Peccato che il materiale l’abbiano pagato a peso d’oro. Hanno utilizzato l’asfalto a freddo alla modica cifra di 17 euro il quintale, contro i 5 euro che costa l’asfalto a caldo. Uno spreco e un danno per la città che avrebbe potuto avere più del triplo delle buche rattoppato, oltre al maggior costo di smaltimento dei sacchetti che mi auguro sia stato fatto con il rispetto delle norme. Da non trascurare il fatto che l’asfalto a freddo viene utilizzato dalle amministrazioni comunali solo in casi eccezionali, ossia quando gli impianti di conglomerato bituminoso sono chiusi e bisogna intervenire con la massima urgenza per coprire una buca e per limitati quantitativi di materiali. Ho constatato la mancata formazione del personale addetto all’utilizzo dei materiali, attività di cui si deve preoccupare l’amministrazione.

Ma le brutte nuove non si limitano a questo. Hanno pensato bene di chiudere con asfalto anche i piccoli smottamenti del basolato: nel cuore del centro storico i turisti potranno “ammirare” lo scempio di cui è capace l’amministrazione Amante. Forse è il caso che la soprintendenza getti l’occhio su queste azioni scriteriate.

Quanto avvenuto per la riparazione delle buche è il simbolo di un’azione amministrativa che naviga a vista disattenta o priva di quelle competenze necessarie a produrre buona gestione. La cosa più preoccupante è che non si parla più dei debiti di Galatina, non si parla più dei moniti della Corte dei Conti tanto che sindaco e assessori pensano di poter spendere e spandere senza alcuna cura. Oltre agli sprechi, che non sono pochi, si stanno preoccupando di promuovere i dipendenti pubblici e di fare assunzioni. Hanno cominciato con il bando della polizia municipale e con il bando per un avvocato, come se Galatina avesse vinto la lotteria.

Se a questo aggiungiamo il fatto che i bandi per le assunzioni vengono fatti con scarsa pubblicità e trasparenza, se ne possono trarre le dovute conclusioni. Ufficialmente hanno vinto perché erano il nuovo e sarebbero stati trasparenti, di fatto sono a Palazzo Orsini perché maestri dell’inciucio e garanti delle scelte dell’amministrazione Montagna.

Exit mobile version