Il Sedile

Ancora soldi pubblici fatti gestire da Città Nostra.

1600 euro per spese di viaggio, vitto e alloggio per la rappresentativa galatinese che ha gareggiato a “Mezzogiorno in famiglia”.

Cronaca/di p.z.

Galatina – Sicuramente la partecipazione del Comune di Galatina al programma televisivo di Rai 2  “Mezzogiorno in famiglia”  continuerà a far parlare di se.

Con la Delibera di Giunta n. 277 del 12 ottobre 2018 l’ Esecutivo ha approvato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Galatina ed il GAL “Valle della Cupa” relativo alla predisposizione ed allestimento degli spazi interessati alle riprese televisive che si sono svolte in città il 17 ottobre oltre ai banchetti espositivi dei prodotti di tipici di enogastronomia ed artigianato locale.

Con la stessa Delibera la Giunta ha preso atto che a carico del Comune di Galatina, per ciò che concerne le spese necessarie alla realizzazione dell’evento, deve farsi carico delle sole spese di viaggio, vitto e alloggio dei componenti la rappresentativa comunale che è stato quantificato in 1.600 euro.

La Giunta ha poi dato atto (così si legge in delibera) che per l’organizzazione dell’evento il Comune si avvarrà della collaborazione del gestore dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica locale dell’Associazione “Città Nostra” che “si è dichiarato disponibile alla gestione del budget finanziario nei limiti di quanto sopra indicato, con l’obbligo di rendicontazione puntuale delle spese sostenute“.

Ora, almeno sino a prova contraria, “prendere atto” significa prendere conoscenza, farsi una ragione che qualcosa è così e basta che si possono solo prendere decisioni future considerando il fatto di cui si sta prendendo atto, come un fatto acquisito, come una realtà da accettare e quindi che la Giunta Comunale non ha deciso si è soltanto limitata ad accettare. Sarebbe bello, quindi, sapere chi ha deciso per tutti e perché tutti gli altri hanno solo alzato la manina per presa d’atto.

Seconda riflessione. La Rai spende fior di decine e centinaia di migliaia di euro anche per il più piccolo ed insignificante dei suoi programmi. Addirittura il pubblico che vien chiamato solo per battere le mani ha il suo gettone di presenza e se poi a qualsiasi titolo qualcuno ha parte anche di comparsa nel programma è spesato e rimborsato di tutto.

Non riusciamo a capire, quindi, perché mai solo in questa occasione la Rai sarebbe diventata così parsimoniosa, direi addirittura “tirchiona”. L’Associazione Valle della Cupa ne sa qualcosa? La sua partecipazione è stata solo puro volontariato promozionale?

Infine vorrei chiedere ai nostri amministratori quando la smetteranno di considerare i soldi pubblici come soldi propri da dispensare a proprio piacimento senza una valutazione ed confronto comparativo?

Vorrei capire, ad esempio, perché “Città Nostra” e non la Pro Loco di Galatina? Dico Pro Loco ma potrei dire tante altre, però è bene dire “in primis” la Pro Loco perché dalle parti di Palazzo Orsini sembrano volutamente continuare ad ignorare che le Pro Loco sono state individuate e dichiarate dalla Regione Puglia come i centri motori principali di tutte le attività promozionali ed organizzative aventi per oggetto turismo e promozione turistica.

 

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