Il Sedile

Annullata “per mero refuso” la determina del conflitto di interessi.

Con essa il geom Mengoli, dava disposizione che gli fosse pagato il saldo dell’incentivo di gruppo, poi il dott. Orefice ci ha messo il suo.    

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Speriamo che prima o poi riescano a capirlo che il controllato non può e non deve essere lo stesso controllore. Per ora se ne sono accorti anche se, perché ciò avvenisse, c’è stato bisogno della segnalazione/denuncia del “Sedile” che aveva evidenziato il chiaro conflitto di interesse in cui si era cacciato “a sua insaputa” il geom. Mengoli con una determina farfallona. Se ne è accorto anche il Dirigente dei LL. PP. che è corso per la seconda volta ai ripari per analoghe situazioni.  Per chi volesse rinfrescare i fatti precedenti clicchi sul link sottostante

https://www.ilsedile.it/corso-porta-luce-geom-mengoli-non-ha-visto-o-ha-fatto-finta-di-non-vedere-nella-determina-il-suo-conflitto-di-interessi/#more-20813

Dicevamo che se ne è accorto anche il Dirigente perché è dapprima intervenuto con una nuova Determina, la n. 1853 del 29 dicembre, per annullare in autotela la precedente. Solo che poi con la successiva sanatoria è caduto nel grottesco.

Scrive infatti il nostro Dirigente nella Determina di annullamento che: ”  per mero refuso, la Determinazione Dirigenziale in oggetto è stata materialmente inserita nel sistema telematico dedicato da parte del Geom. Saverio Mengoli, dipendente di questo Ente, il quale per tale motivo risulta sulla medesima Determinazione qualificato, erroneamente, come Responsabile del Procedimento

Cercando di interpretare cosa cerca di comunicarci il nostro Dirigente ci sembra di capire che il geom. Mengoli non avrebbe mai dovuto inserire personalmente l’atto nel sistema telematico perché lui non essendo mai stato nominato responsabile del procedimento si è fatto individuare come tale dal sistema. Che fantasia, che creatività.

Poi, sempre il nostro Dirigente, ribadisce che “con riferimento al procedimento in oggetto, non è intervenuta alcuna nomina a “Responsabile del Procedimento” e, pertanto, la responsabilità dell’istruttoria e di ogni altro adempimento è ricaduta fin da principio completamente in capo al Dirigente competente”. 
Da ciò deduciamo che, essendo egli il responsabile unico, dovremmo fargli i complimenti per l’acutezza, la dedizione e la cura con cui si dedica a svolgere il proprio compito dirigenziale.

Abbiamo però la certezza che il dott. Orefice stia ancora una volta sbagliando, stavo per scrivere bleffando, nel dichiararsi responsabile unico di ogni adempimento, perché cade in una abnorme contraddizione.

Egli, scrive infatti nella successiva determina di sanatoria, la n. 1486 sempre del 29 dicembre 2016 avente per oggetto la liquidazione del saldo dell’ incentivo al gruppo di lavoro, di :” dover corrispondere al seguente personale dipendente del gruppo di lavoro, la somma di € 942,39 inclusi oneri riflessi (…) nel modo seguente:
Al Geom. Saverio Mengoli – Responsabile del Procedimento – Progettista –
Redazione Piano Sicurezza -Redazione grafici – l’importo di €. 507,44;
• Al Geom. Saverio Toma – Progettista – Redazione Piano Sicurezza –
Redazione grafici – l’importo di €. 241,64;
• Al Sig. Massimo Quida – Supporto Amministrativo al RUP-Collaboratore atti
Amministrativi- l’importo di €. 96,66;
• Al Sig. Alfonso Preste – Supporto Amministrativo al RUP-Collaboratore atti
Amministrativi- l’importo di €. 96,66″ 

Insomma, smentendosi, ci conferma che il geom Mengoli era il responsabile del procedimento.

Ma dico io, si può continuare a lasciar ancora nelle mani di certe persone le sorti del Comune di Galatina?

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