Il Sedile

Antitrust multa volo24.it per supplementi “nascosti”

Da un generico “possibile applicazione di ulteriri spese” la Società sistematicamente applicava costi supplementari per i pagamenti con carta di credito.

5X1000 ASSO-CONSUM_page_1Cronaca/ di AssoConsum

Il gioco “sporco” si ripete: si prenota un biglietto aereo (o magari una combinazione), l’utente viene informato esclusivamente della possibile applicazione di ulteriori spese (in maniera molto generica in relazione alla modalità di pagamento senza specificare ed includere alcun importo) e solo nella fase finale del processo viene presentata un’informativa completa sul costo di servizi intermediati.

In questo modo Unister, società proprietaria del sito www.volo24.it, “nascondeva” costi supplementari per il pagamento con carta di credito.

Già dal giugno 2011 era messa in atto questa pratica scorretta; alla luce di tutto ciò, l’Antitrust  ha vietato l’ulteriore diffusione della pratica commerciale già con una delibera del febbraio 2014, chiedendo di presentare, entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento, una relazione illustrativa delle iniziative assunte in ottemperanza alla diffida.

Ad agosto 2014 la Società ha trasmesso una relazione con le misure previste per il sito internet www.volo24.it; pur in queste condizioni, alcuni consumatori segnalavano, a luglio 2014, la persistenza della pratica scorretta, ovvero della differenza tra il prezzo presentato inizialmente e quello indicato al termine della procedura di prenotazione.

Infatti, nella pagina finale del processo, cioè quella destinata all’inserimento dei dati relativi alla carta di credito utilizzata per effettuare il pagamento del servizio prescelto, l’importo da pagare veniva maggiorato nei casi in cui il consumatore modificava lo strumento di pagamento che era predeterminato in automatico dalla piattaforma in modo non modificabile.

Per tali ragioni, l’Antitrust ha inflitto alla società Unister, proprietaria del sito, una sanzione di 80mila euro.

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