“Nessuno spazio per la demagogia, e men che meno per la speculazione politica”.
Il Circolo del Partito Democratico di Galatina stigmatizza ed esprime netto dissenso in ordine alle motivazioni espresse dall’Assessore Forte nel rassegnare le proprie dimissioni dalla giunta Montagna.
L’adozione di un Piano economico finanziario integrativo di € 700.000,00, pari ad un aumento del 14% circa della tariffarifiuti per l’anno 2016, costituisce infatti atto dovuto al fine di salvaguardare gli equilibri di cassa del bilancio comunale.
Appare pertanto sconcertante il tentativo di Roberta Forte di strumentalizzare la vicenda, al fine di sfuggire alle proprie responsabilità ed abbandonare nel momento più delicato la squadra di governo nella quale ricopriva finanche il ruolo di vicesindaco.
Non è pensabile, infatti, che l’assessore Forte possa realmente credere che il mancato versamento negli anni di parte della tariffa rifiuti, non costituisca una valida causa, se non addirittura la principale, dell’attuale squilibrio di bilancio.
Il Partito Democratico ha ben chiaro quanto sia dolorosa la scelta di aumentare la tariffa rifiuti per il 2016; ma allo stesso tempo,con senso di responsabilità, condivide la necessità di tale atto amministrativo rinnovando pieno sostegno all’amministrazione Montagna.
In questa scelta concorrono non soltanto il necessario rispetto delle prescrizioni di legge, ma anche le ragioni di buon senso, perché mettere “la polvere sotto il tappeto” rappresenterebbe una falsa soluzione dei problemi, che finirebbe con lo scaricare sulle future amministrazioni e soprattutto sulla città un grosso fardello di debiti, anticamera irreversibile del commissariamento e del progressivo smantellamento dei servizi ai cittadini.
Il Partito Democratico nel contempo chiede al Sindaco che venga proseguita con determinazione ed energia l’azione di contrasto all’evasione tributaria, anche alla luce delle recenti misure adottate per il maggiore efficientamento degli uffici comunali a ciò deputati.
Anche in questo momento così delicato, dunque, l’amministrazione Montagna sta segnando il solco della buona politica e sullo stesso solco intende continuare ad agire.
Nessuno spazio per la demagogia, e men che meno per la speculazione politica.