Invitate a partecipare 10 ditte una sola ha presentato l’offerta. Spesa preventivata 252.365 euro.
Sono stati approvati gli atti tecnici relativi al Servizio di pulizia degli immobili comunali, fase propedeutica, questa, per accedere alla gara d’appalto ed all’assegnazione del servizio. Lo stesso, da circa un anno è gestito dalla Premiere Service, un appalto della durata di un anno che scadrà il 31 agosto. Questa volta, bisogna dar atto, dalle parti del settore dei LL.PP. si son mossi con solerzia anche se in ogni caso sarà alquanto difficile, visti i tempi rosicati, poter evitare una proroga tecnica.
Il servizio e la sua gestione è stato, resta e resterà ancora al centro di forti polemiche e contrasti sia di natura sindacale che economica. Uno su tutti la mancata corresponsione del “super minimo” un riconoscimento economico da tempo acquisito dai lavoratori con le precedenti gestioni ma disconosciuto dall’ultima. Abbiamo anche detto che dovrebbe produrre ulteriori strascichi di contenzioso tra il Comune e l’Azienda per aver contravvenuto, quest’ultima, ad impegni contrattuali sanzionabili anche economicamente.
In attesa dei risvolti finali di questa vicenda sono stati approvati quindi gli atti tecnici relativi all’appalto del servizio che è stato effettuato mediante ricorso alla procedura telematica con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa da individuare tra 10 operatori economici inseriti nel sistema telematico e che sono stati invitati a presentare la propria offerta.
Delle 10 ditte invitate soltanto una ha presentato la propria offerta che è ora al vaglio della Commissione giudicatrice. Non è dato al momento di conoscere altri particolari se non che l’azienda che ha fatto pervenire la sua offerta è una di quelle che in passato ha già svolto questo servizio per il Comune di Galatina. Un particolare è da rilevare. E’ di pubblico dominio, lavoratori compresi, che questa volta il capitolato d’oneri prevede, per la parte economica a favore dei lavoratori, l’accoglimente della clausola del ” super minimo” e questa è una buona notizia per i lavoratori ma che lascia perplessi su come la nostra burocrazia comunale cambi spesso direzione e pareri a secondo del vento: la fesseria ( una tra le tante di questa storiaccia) è stata detta prima o la si sta facendo adesso?
Si disse un anno fa che il super minimo non poteva essere introdotto tra le clausole contrattuali vincolanti perchè illegittimo. Oggi non lo è più?
Per l’espletamento del Servizio è stata preventivata una spesa per mesi 12 (dodici) dalla data di sottoscrizione del verbale di inizio Servizio di € 203.800,00, più € 3.057,00 per oneri di sicurezza, pari ad € 206.857,00 oltre IVA 22% pari ad € 45.508,54 e così per complessivi € 252.365,54.
Il Geom. Daniele Grappa Responsabile del Servizio 1 – Immobili Comunali è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento (RUP).