Il Sedile

Approvato il protocollo d’intesa che regola i rapporti tra Comune e GEV

Approvazione avventuta con un pò di ritardo?

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Il Protocollo d’Intesa che disciplinava i rapporti tra la Provincia di Lecce e i Comuni, per ciò che riguarda il servizio di vigilanza ecologica, era stato approvato nel luglio del 2013 dal Consiglio Provinciale lo stesso ha disposto nel gennaio del 2015  l’avvio del servizio su tutto il territorio provinciale.

Al Comune di Galatina e Soleto è stata assegnata una pattuglia composta da 3 unità di Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) appartenenti all’Associazione Guardie Ambientali d’Italia e sono stati forniti alla stessa i mezzi e le attrezzature per lo svolgimento del servizio.

I costi di mantenimento delle GEV, per il primo anno, sono a carico della Provincia ed in particolare prevedono che la stessa fornisca contratto di assicurazione sulla responsabilità civile per i danni causati alle GEV nell’espletamento dell’incarico, acquisto di attrezzature da destinare all’espletamento del servizio (GPS, biciclette, telefoni, cellulari, ecc), stampa tesserini di riconoscimento, acquisto contrassegno distintivo della Provincia, acquisto pettorine di servizio ed acquisto di materiale vario (guanti, mascherine protettive, ecc….) oltre ai rimborsi spese chilometrici.

Con la delibera del 7 maggio 2015 la Giunta ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa, che regola i rapporti per un anno tra l’Amministrazione Comunale e le Guardie Ecologiche Volontarie  ed ha provveduto trasmettere il provvedimento al Responsabile dell’Associazione Guardie Ambientali d’Italia (GADIT).

Il perchè la Giunta Comunale ha deciso di aderire ed usufruire del servizio delle GEV è spiegato nella stessa delibera che riferisce che l’Amministrazione Comunale intende porre una maggiore attenzione all’ambiente, intraprendendo un percorso che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità ed avendo preso atto che è sempre più frequente, in alcune zone del territorio, urbane ed extraurbane, l’abbandono abusivo di rifiuti di ogni genere ed infine per aiutare le forze di polizia che non sono numericamente sufficienti a svolgere pienamente detto ruolo.

Peccato che di tutte queste cose, con riferimento alle GEV,  ci si è accorti soltano il 7 maggio e non nel febbraio 2015 allorchè la stessa Giunta Comunale approvò il ” Progetto Ambiente” che distribuiva circa 12.500 euro, di cui 11.200 circa finanziati dalla Provincia e 1.300 a carico del Comune, a soggetti vari tra cui il segretario della sezione di Novoli del partito di un assessore oggi in campagna eletterale. Furono lasciate fuori stranamente proprio le GEV di cui con questa delibera si riconoscono tantissimi meriti quasi terpeutici per la risoluzione del problema.

L’inserimento di personaggi ed Associazioni che ben poco avevavo a che vedere con le problematiche del Progetto Ambiente e l’esclusione delle GEV provocò una lettera durissima proprio da parte del Presidente Provinciale della GADIT di cui riportiamo nuovamente il testo per ricordare i fatti a chi fa finta oggi di averli dimenticati.

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“Egregio Ing. Corsini,

pur non conoscendo nel merito il “Progetto Ambiente” di cui è menzione nell’allegata D.G. 33/2015 del Comune di Galatina, e, pertanto, tralasciando in questa sede la vexata quaestio sull’utilizzo di enti e figure non contemplate dalla L.r. Puglia 10/2003 per fini di tutela e sorveglianza dell’ambiente e della salute, Le domando, con la presente, in via del tutto informale, se non sia il caso che la Provincia di Lecce si faccia parte attiva, per quanto di interesse e competenza, affinché vengano rimosse le statuizioni della suddetta deliberazione in aperto danno alle Guardie Ecologiche Volontarie.
Distinti saluti. IL PRESIDENTE PROV.LE
Guardie Ambientali d’Italia
f.to Guido Avv. LIACI”

 

 

 

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