Iniziativa lodevole, peccato aver voluto strafare.

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Il sei dicembre del 2018 il Consiglio Comunale aveva approvato l’installazione di stalli di sosta denominati “parcheggi rosa” intesi come aree di parcheggio dedicate alle donne in stato di gravidanza ed alle madri con figli piccoli (fino ad un anno di età).

Tutti d’accordo sulla istituzione di detti parcheggi ma attrito sulla questione multe in quanto per una parte delle minoranze la multa avrebbe costituito una violazione del Codice della Strada che non prevede i cosiddetti “parcheggi rosa” e dall’altra una maggioranza decisa ad ogni costo ad introdurre anche la multa.

Avevamo già prima del Consiglio comunale espresso su queste pagine il nostro pensiero ossia che gli stalli per i “parcheggi rosa” era cosa giusta istituirli ma il loro rispetto avrebbe dovuto essere affidato esclusivamente al buon senso ed all’educazione dei cittadini poiché ogni altra decisione di senso opposto sarebbe stata illegale: scappatoie comprese.

Amministratori, e sicuramente anche Comando della Polizia Municipale che sicuramente sarà stata chiamata ad esprimere il proprio parere tecnico, l’hanno pensata in modo diverso perché le multe, con la Delibera di Giunta n. 106 sono state inserite per essere i provvedimenti punitivi della violazione.

Prima di passare al dispositivo della Delibera ci preme fare una premessa ed una promessa. Qualora dovesse essere multato qualche cittadino per il mancato rispetto dei “parcheggi rosa” e lo stesso facendo ricorso in opposizione se lo vedesse accolto dal Giudice con conseguente condanna dell’Amministrazione comunale al pagamento delle spese processuali e quant’altro, toglietevi dalla testa che questa volta , come ormai troppe altre volte successo, saranno i cittadini a pagare il costo di questi errori.

Detto ciò ritorniamo alla delibera e leggete cosa scrivono i nostri assessori : “Il vigente Codice della Strada – D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i. –
non ricomprende quali spazi riservati alla sosta di determinati veicoli, quelli in uso alle donne in stato di gravidanza e, pertanto, le gestanti o neo mamme non rientrano tra le categorie di automobilisti per le quali è possibile istituire zone di parcheggio riservato”. 

Nonostante scrivano che il Codice della Strada non prevede i “parcheggi rosa” caparbiamente, per la serie “facciamoci del male”, insistono sul tema multe ed inseriscono ciò che è inesistente per la legge tra le pieghe del regolamento di Polizia Municipale pur di applicare una multa a qualcosa inesistente per legge.

Ecco cosa scrivono: “Eventuali usi non conformi dei parcheggi rosa saranno trattati come comportamenti che incidono sulla vita della comunità cittadina, contrari alle buone norme della convivenza civile, della sicurezza dei cittadini, e pertanto sanzionabili secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana approvato con D.C.C. n. 36 del 12.12.2017 e modificato dalla D.C.C. n. 57 del 06.12.2018 allo scopo di tutelare la qualità della vita e la fruibilità dell’ambiente urbano

Ho la netta sensazione che non abbiano per nulla letto il regolamento della P.M. Se lo avessero fatto avrebbero immediatamente capito che è assurdo far rientrare tra le casistiche della tutela della qualità della vita e la fruibilità dell’ambiente urbano quella dei parcheggi rosa, principalmente perchè ad essere limitato, nella fruibilità dell’ambiente, è il cittadino che si vede sottrarre parcheggi al proprio utilizzo seppur per un nobile fine.

A parte il fatto della già citata inesistenza legislativa del parcheggio rosa, seppure fosse il contrario come si farebbe mai a far rientrate o assimilare il mancato rispetto del divieto tra provvedimenti riguardanti gli addobbi, striscioni e drappi privi di messaggi pubblicitari, Luminarie, sgombero neve, ponteggi e accantieramenti, operazioni di svuotamento e spurgo dei pozzi neri, lavare i veicoli o altro nella strada, eseguire attività che possano creare disturbo alla viabilità, arrecare danno, molestia a persone, animali o cose; distribuire cibo a volatili, soddisfare le necessità fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati; sputare, oppure ancora accendere fuochi, emettere odori, gas vapori o fumi, rami e siepi sporgenti, oggetti esposti sui balconi, rami e siepi sporgenti pubblica via etc?

Che cosa ha a che fare tutta sta roba contenuta nel regolamento di PM con i parcheggi, definiamoli, di rispetto? Mah! E se tale soluzione fosse stata percorribile pensate veramente che saremmo stati l’unico Comune italiano ad aver avuto il colpo di genio per gabbare il Codice della Strada? O sarà vero l’esatto contrario?

Per concludere riportiamo gli spazi del territorio comunale dove saranno istituiti i parcheggi rosa:
· N° 2 stalli in Corso Porta Luce,
· N° 2 stalli in Zona Fiera/Area Mercatale.
· N° 2 stalli in Piazza Fortunato Cesari
· N° 2 stalli in zona Palazzetto dello Sport.
· N° 1 stallo in Piazzetta Fedele.
· N° 1 stallo in Piazza Italia – Collemeto.
· N° 1 stallo in Piazza S. Michele – Noha.