Giornata formativa gratuita, promossa dall’Ordine degli agronomi e dall’Ordine degli architetti.
Eventi/ di Ordine dei dott. Agronomi e dott. Architetti della provincia di Lecce
Lecce – «Architetture e paesaggi» al centro della giornata formativa gratuita, promossa dall’Ordine degli agronomi e dall’Ordine degli architetti. L’appuntamento è per oggi, martedì 14, alle 15, all’Open Space di Palazzo Carafa.
Introducono i lavori Rita Miglietta, architetto ed assessore alle Politiche urbanistiche del Comune di Lecce; Rosario Centonze, presidente provinciale dell’Ordine degli agronomi; Rocco De Matteis, presidente dell’Ordine degli architetti. Prenderà la parola, poi, Maria Piccarreta, direttore della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto. Vincenzo Cazzato, docente ordinario dell’Unisalento, parlerà dell’arte contemporanea nei giardini di Marco Pozzoli; Ines Romiti, architetto e paesaggista, tratterà l’insegnamento di Pozzoli nella progettazione del paesaggio e del giardino; in ultimo, Marco Pozzoli, architetto e agronomo paesaggista, esporrà l’idea del giardino dal progetto alla realizzazione. Coordina i lavori Francesco Tarantino, agronomo. Al termine degli interventi seguirà il dibattito. Ai partecipanti saranno attribuiti i crediti formativi riconosciuti dall’Ordine di appartenenza e verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
«Questa giornata – commenta Centonze – costituisce un’occasione unica per un profondo arricchimento della conoscenza nel settore oltre che momento di confronto con una delle figure professionali più prestigiose nel campo paesaggistico. Siamo felici di poter ospitare un maestro come Pozzoli, che ha firmato numerosissimi giardini e paesaggi in Italia e in Europa, e così conoscere da vicino il suo laboratorio concettuale e una visione che recupera il significato profondo del termine giardino».
«Il tema che affrontiamo – aggiunge De Matteis – tra i più affascinanti e interessanti per gli architetti e i paesaggisti perché intervenire nel paesaggio è allo stesso tempo una sfida e un’occasione straordinarie nel dialogo con l’elemento naturale, alla ricerca di un equilibrio e di un’armonia nuovi. Un appuntamento importante anche perché conferma la collaborazione e l’intesa su temi così rilevanti con l’Ordine degli agronomi e inaugura una nuova stagione di appuntamenti condivisi».
L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Lecce e con l’adesione dell’Accademia dei Georgofili, della Società botanica italiana-Accademia pugliese delle scienze, dell’Associazione «Ville e Giardini di Puglia».
Pozzoli, fiorentino, docente delle Università di Pisa e Firenze, è una figura professionale del settore dell’architettura tra le più note in Italia ed all’estero. Inizia, giovanissimo, la sua attività professionale nello studio di Pietro Porcinai, l’architetto del paesaggio più importante del Novecento italiano. Insieme alla docenza universitaria a Pisa e Firenze, grazie alla sua doppia laurea in Agronomia e in Architettura, svolge un’intensa attività professionale in uno dei campi più attuali e promettenti nel campo dell’architettura: la progettazione paesaggistica ed ambientale.
La sua esperienza spazia dal giardino privato, alle opere pubbliche ed al recupero ed alla rigenerazione urbana e territoriale. Per questa molteplicità di esperienze è considerato uno dei «maestri del paesaggio» più importanti in Italia tanto da poter considerare la sua esperienza professionale una vera e propria «scuola».
Il tema dell’incontro è il giardino e il paesaggio, la loro complessa identità e l’articolato rapporto nelle opere di Pozzoli. L’intento è quello di analizzare e porre in prospettiva gli elementi che si compongono nella ideazione e nella costruzione paesaggistica, alla ricerca del filo conduttore tra i vari episodi creativi in una continua tensione verso il paesaggio ideale. La capacità di interpretare le stratificazioni e le trasformazioni del luogo costituisce l’impostazione fondamentale che guida il processo di creazione paesaggistica.
Il recupero del significato del giardino viene attuato, non solo attraverso la sua funzione ornamentale ma in relazione al suo valore artistico, simbolico e culturale in una nuova espressione contemporanea. L’obiettivo è quello di restituire ai giardini e ai paesaggi quel posto d’onore che oggi si è perso e di sostenere le sfide sempre più complesse degli ultimi decenni.
Affermando il primato del progetto, Pozzoli attribuisce un rinnovato valore alla composizione spaziale, attraverso una felice libertà creativa, costruisce i luoghi dell’abitare: giardini, parchi, piazze, percorsi, luoghi interpretati secondo linguaggi contemporanei. Ne escono composizioni ritmate, essenziali o elaborate, progetti che sono una complessa miscela di forme, luce, varietà di materiali e di vegetazione.